La Lammily Doll promette di cambiare la percezione che le donne e in particolare le bambine hanno del corpo femminile. Da generazioni siamo abituate a giocare con la classica Barbie, una bambola bionda, bellissima, dal corpo di una modella: un esempio non proprio “sano”, soprattutto in tempi in cui si parla di come affrontare temi come l’anoressia tra le più giovani. C’è anche chi ha analizzato il corpo della Barbie per capire se con i suoi fianchi quasi inesistenti e le sue forme potesse essere un “esempio reale” di donna, scoprendo che, ovviamente, non è così.
Ecco che, allora, arriva una nuova Barbie, una nuova bambola che propone forme femminili più reali: perché non siamo tutte modelle e siamo tutte belle con i pregi e con i difetti dei quali Madre Natura ci ha creato. Ed è proprio questo il messaggio che la Lammily Doll vuole passare, soprattutto alle giovani generazioni tempestate di immagini di corpi perfetti e talvolta anche artefatti e modificati dalla tecnologia per mostrarci un tipo di bellezza che in realtà non esiste.
In un mondo che manda messaggi sbagliati alle ragazze e anche ai ragazzi, in un mondo nel quale conta più apparire che essere, messaggi come quelli promossi dalla Lammily Doll sono di fondamentale importanza: per le bambine può essere un bene crescere non con i soliti stereotipi sbagliati e che possono far male, ma con esempi concreti e reali di com’è veramente il corpo femminile. Bellissimo nella sua imperfezione: ma del resto, chi è perfetto? Nessuno!
Basterà una bambola per cambiare la concezione del corpo femminile? Forse non basterà per far cambiare l’esempio che star, moda e televisione danno, ma forse potrà far nascere nelle bambine che ci giocheranno una nuova consapevolezza sulla bellezza femminile, che non è solo quella della Barbie, fittizia e irreale per come è stata creata, ma può assumere mille sfaccettature diverse.
Foto | da Facebook di Lammily Doll
Via | Time
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
Riproduzione riservata © 2024 - PB