Donne in carriera, quale il segreto del successo? Spesso, purtroppo, raccontiamo di come le donne sul posto di lavoro non abbiano le stesse opportunità dei colleghi uomini: le disparità di genere, in particolare sul lavoro, si fanno sentire ancora molto e i pregiudizi legati alle donne nel mondo del lavoro, nonostante i tanti progressi fatti, sono ancora tanti, troppi e spesso ostacolano una vita lavorativa serena per le donne.
Per le donne è sempre più difficile fare carriera, perché sono sempre messe a dura prova, perché devono sempre dimostrare qualcosa, cosa che non avviene con i colleghi maschi. A parità di competenze, di preparazione, di impegno, ancora oggi le donne ai vertici delle più importanti aziende sono ancora poche, sono molte meno rispetto ai colleghi maschi, ai quali non è mai chiesto di dimostrare continuamente di che pasta sono fatti, come invece avviene con le donne.
C’è chi sostiene che proprio i leader uomini abbiano l’obbligo di sostenere le donne e di dar loro le necessarie consulenze che servono per poter fare carriera al lavoro. Ci sono donne che valgono molto, ma che si “perdono lungo il cammino”, perché non guidate, non aiutate, non supportate. Il mentore, in questo enso, potrebbe essere un’ottima guida per poter permettere sia alle donne di far vedere che possono raggiungere altissimi livelli sia alle aziende di poter contare sul loro valore e su una forza lavoro che, purtroppo, è spesso troppo sottovalutata.
Ne potrebbero trarre vantaggio tutti, anche se gli uomini nelle posizioni di successo sembrano non volerlo capire (o fanno finta di non capire per paura del nuovo, in questo caso le donne, che avanza): i vantaggi per le donne sarebbero tanti, ma anche per le aziende, perché investire sulle donne e sulla parità di genere è di estrema importanza per le generazioni future. E avere in azienda un mentore che possa dare consigli e supportare le donne in questa crescita è di fondamentale importanza.
Via | fastcompany
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