Uno dei simboli delle feste di Natale è certamente l’abete, protagonista del salotto di casa e custode di pacchi e pacchettini che albergano sotto di lui. Ma in verità, oltre al suo ruolo “domestico”, questo maestoso arbusto è anche uno degli alberi invernali per eccellenza.
Perché quindi non coltivarlo nel giardino di casa o, se non avessimo questa possibilità, anche in vaso, scegliendo ovviamente le varianti nane? Questa pianta sempreverde può darci infatti molte soddisfazioni a fronte di poche cure. L’importante è trattarla con amore e non fargli mancare le giuste attenzioni.
Sia nel caso in cui scegliamo un abete da interrare in giardino, sia in cui si tratti di quello da vaso, è bene sapere che questo alberello (forse lo immaginavamo) ama i climi freschi, perciò cresce sano e rigoglioso soprattutto in zone con estati non calde e con inverni freddi.
Dalla primavera in poi è poi bene prevedere annaffiature extra in modo da mantenere il terriccio circostante ben umido, soprattutto se l’abete è ancora giovane e le sue radici non sono ancora sviluppate. Accertiamoci quindi che abbia sempre sufficiente acqua e non patisca così il cambio di stagione.
Quando lo interriamo, cerchiamo anche si scegliere con cura il posto del giardino migliore. L’abete ama l’ombra e il vento, perciò ci converrà piantarlo in zone dove non batte direttamente il sole per non farlo soffrire.
Stesse cure vanno destinate alla specie nana, che può essere invasata e lasciata in una zona ombreggiata del balcone, bagnandola ogni qualvolta il terreno ci appare più asciutto.
Altra cosa importante è la potatura. A differenza di altre varietà di piante, l’abete non ha bisogno di essere sfrondato. Anzi, è quasi sconsigliato potarlo per evitare che i rami crescano in modo disordinato.
Con queste poche accortezze avremo un arbusto bellissimo e decorativo, pronto per essere vestito a festa con qualche pallina nel periodo natalizio.
Foto | da Flickr di Jeffrey; timo_w2s; nordique
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