Le donne e gli uomini sono uguali per tantissimi aspetti, ma indubitabilmente differenti per altri. Facciamo il caso delle emozioni, non è un cliché, non è un luogo comune affermare che l’emotività femminile e quella maschile divergono, anche in modo marcato in taluni casi.

Certo, c’è da considerare l’aspetto sociale ed educativo che ha “costretto” per millenni gli uomini a “comprimere” le proprie emozioni o razionalizzarle, ma è comunque indubbio che già all’origine tali emozioni siano un po’ diverse, o si inneschino e vengano elaborate in modo diverso.

Se l’esperienza comune ci dice questo, ora ne abbiamo anche la conferma scientifica. Un recente esperimento condotto dai ricercatori dell’Università di Basel (Svizzera), su un campione di 3400 volontari di sesso maschile e femminile, ha infatti scoperto che donne e uomini attivano aree cerebrali diverse quando vengono esposti ad uno stimolo di tipo emozionale.

A tutti i partecipanti, infatti, erano state fatte visionare delle immagini allo scopo di indurre un certo tipo di emozione (negativa o positiva), e al contempo, attraverso la tecnica del brain imaging, ne erano state analizzate le reazioni cerebrali. Al termine dell’esperimento era emerso che le donne apparivano più suscettibili alle immagini negative, mentre per quanto riguardava le immagini neutre le risposte maschili e femminili erano simili.

Subito dopo la visione delle immagini, i partecipanti avevano anche fatto un test di memoria, sempre collegato con gli stimoli appena ricevuti. Anche in questo caso le risposte erano state diverse, infatti, le donne avevano dato risposte più pronte e si erano dimostrate particolarmente abili nel richiamare alle memoria immagini positive.

Questo, hanno sottolineato gli scienziati, porta ad id ipotizzare schemi di memorizzazione diversi per uomini e donne soprattutto se ci riferiamo alla memoria emotiva. La scoperta più importante di tutto lo studio, però, è quella che ha permesso di individuare l’attivazione nelle donne di specifiche aeree del cervello quando vi sia uno stimolo emotivo di tipo negativo, aree che nel cervello maschile non venivano coinvolte.

Una possibile spiegazione a questo meccanismo potrebbe avere una natura neurobiologica, con le donne dotate una maggiore capacità di reagire alle emozioni negative, ma è anche possibile che si inneschi un processo di tipo psicologico. Dal momento che ci si aspetta che le donne siano più emotive degli uomini, effettivamente il lor cervello di adegua a questa aspettativa e la conferma.

Insomma, da un lato funzioniamo davvero in modo diverso dagli uomini, dall’altro, però, siamo indotte a farlo. Nelle loro conclusioni gli esperti svizzeri hanno però puntato l’attenzione soprattutto sulle differenze nell’elaborazione delle emozioni tra uomo e donna per le loro ripercussioni cliniche.

Le donne sono più predisposte a sviluppare depressione, ansia, stress post traumatico, tutti disturbi generati da una anomala elaborazione delle emozioni. Noi speriamo che comprendere quali sono le diverse reazioni neuronali nel cervello femminile nel processo di elaborazione delle emozioni possa aiutare a capire il meccanismo che provoca lo squilibrio emotivo legato proprio al genere

Ha spiegato Annette Milnik, che ha coordinato lo studio pubblicato sulla rivista Journal of Neuroscience. Le donne vengono da Venere, e gli uomini da Marte. c’è poco d afare.

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Via | huffinghtonpost.com
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ultimo aggiornamento: 26-01-2015