Là dove c’era un Banksy ora c’è… nuovo intonaco. Uno stencil del famoso street artist di Bristol dal titolo Slave Labor – Bunting Boy (Lavoro da schiavi – Ragazzo che cuce) era apparso nel maggio 2012 su un angolo di Whymark Avenue a Wood Green, zona nord di Londra. La sua comparsa aveva coinciso con le celebrazioni per i 60 anni della regina Elisabetta II sul trono britannico ed era stato interpretato come un chiaro “saluto” alla corona britannica da parte di Banksy. L’opera mostra un bambino dei nostri tempi, inginocchiato su una macchina da cucire che produce una bella sfilza di Union Jack. Per proteggerla, gli abitanti del quartiere l’avevano coperta con uno strato di plexiglass trasparente, ma ciò non è servito. Nei giorni scorsi lo stencil è stato rimosso ed al suo posto è rimasto solo l’intonaco, o meglio, uno strato di grigio cemento a vista. A quanto pare, il pezzetto di muro con l’opera di Banksy è volato fino a Miami, nei locali di una casa d’aste che l’ha acquistato per un prezzo compreso fra 500.000 e 700.000 dollari.
Una notizia inquietante, che ha preoccupato l’Art Council e che va esattamente nella direzione opposta della street art.

Banksy – Slave labor rimosso

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Ma ancora più preoccupante è il fatto che il giudice di Turnpike Lane, Lynne Featherstone, non ha ottenuto risposta dal proprietario dell’edificio in merito alla questione. I tipi di Poundland, il negozio che occupa l’edificio, non ne sanno niente.
Al proposito l’assessore Alan Strickland ha dichiarato: “Banksy ha dato il pezzo alla nostra comunità gratuitamente. Qualcuno l’ha preso e intende ricavarne un monte di soldi per sé… ciò è disgustoso e in contrasto con lo spirito con cui è stato concepito”.

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ultimo aggiornamento: 21-02-2013