La cifra è di quelle stellari: oltre 31 milioni di sterline, quasi 40 milioni di euro, per “Les Nympheas” di Claude Monet. L’opera, dipinta nel 1906 e appartenente alla collezione Paul Durand-Ruel, è stata venduta qualche giorno fa all’asta, da Sotheby’s a Londra.

Si tratta di un quadro del ciclo delle Ninfee ed è la seconda opera del pittore impressionista più cara della storia: era stata stimata per una cifra inferiore, tra i 20 e i 30 milioni di sterline (25-37 milioni di euro), ma è stata battuta per 31,7 (39,7 milioni di euro). Nel 2008 “Le bassin aux Nympheas”, dipinto nel 1919, era stato battuto da Christie’s per 51 milioni di euro (40.921.250 sterline): la stima di questa tela, di 1x2m, era tra i 23 e i 30 milioni di euro.

Fino ad allora il record per un quadro di Monet erano i 41 milioni di dollari (30 milioni di euro) per “Le pont de chamin de fer a Argenteuil”, venduto sempre nel 2008 a New York.

Durante la stessa asta, record anche per un Mondrian (“Composizione con Rosso, Blu e Grigio” del 1927), venduto a 15,2 milioni di sterline (19 milioni di euro). L’opera era stata stimata intorno ai 22 milioni. Nel 2009 “Composizione con Blu, Rosso, Giallo e Nero” era stato venduto a circa 17 milioni di sterline.

Le “Ninfee” di Monet

Si tratta di un ciclo di circa 250 dipinti, realizzati dal pittore impressionista francese Claude Monet (1840-1926). Le opere descrivono il suo giardino di Giverny, e occuparono gli ultimi trent’anni della sua produzione. Negli ultimi anni l’artista fu colpito da una malattia agli occhi, ma nonostante questo continuò a dipingere.

Nel 1920 Monet offrì allo Stato francese le dodici tele (ciascuna lunga circa quattro metri) che nel 1927 vennero poste nelle due sale ovali dell’Orangerie delle Tuileries. Altre Ninfee finirono invece al Musée Marmottan.

Via | Corriere

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ultimo aggiornamento: 25-06-2014