Nel giorno della festa degli Innamorati, il One billion rising , flash mob planetario contro la violenza sulle donne, ha fatto ballare un miliardo di persone in 189 Paesi. È stata davvero una manifestazione molto toccante che per l’Italia si è conclusa ieri sul palco di Sanremo 2013 con una straordinaria Luciana Littizzetto che non solo si è esibita in modo goffo in qualche passo di danza, ma che ha lanciato soprattutto un messaggio importante: l’amore non lascia lividi.

Il One billion rising è stato una grande mobilitazione, partita da un’idea della commediografa americana Eve Ensler, famosa per essere l’ autrice dei Monologhi della vagina, per poi contagiare in modo virale ogni angolo del pianeta, dal Bangladesh alle Filippine, dove circa 5mila persone, fra lavoratori della scuola e suore, hanno ballato. Ma non è tutto perché si sono scatenati anche il Dalai Lama, Yoko Ono, Anoushka Shankar, figlia del famoso sitarista indiano scomparso, e la pacifista Vandana Shiva.

Ecco il video che racconta che cosa è accaduto nelle Filippine, dove donne e bambine hanno espresso il loro sostegno alla campagna di sensibilizzazione mondiale.

Poi ovviamente c’è anche la nostra bella Roma, dove tantissimi italiani si sono incontrati alla Casa Internazionale delle Donne e in piazza del Popolo, mentre a Milano in galleria Vittorio Emanuele proprio accanto al Duomo.

Stupende poi le immagini che arrivano dall’Afghanistan e dall’India, Paesi in cui le donne sono ancora considerate un minoranza e dove si pratica l’aborto selettivo. Studenti e attivisti hanno cantato e ballato per strada a Nuova Delhi, ma sono stati numerose le donne che a Kabul hanno marciato, grazie all’intervento di 40 associazioni femministe afghane.

Foto | Getty Images

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ultimo aggiornamento: 15-02-2013