Anche definito contraccettivo d’emergenza (CE), la pillola del giorno dopo è un farmaco a base ormonale che ha lo scopo di impedire il concepimento dopo un rapporto sessuale non protetto e a “rischio”. Questo contraccettivo orale non è in alcun modo una pillola abortiva (non ha nulla a che vedere, perciò, con la controversa RU486), ma vista la sua alta concentrazione ormonale va sempre considerato come un rimedio d’emergenza – quindi da assumersi in casi eccezionali – per proteggersi da una gravidanza indesiderata.

Inoltre, proprio come tutte le comuni pillole anticoncezionali, non ci protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili e dal Papilloma virus. Detto questo, vediamo come funziona la pillola de giorno dopo e i suoi eventuali effetti collaterali.

L’ormone che costituisce il principio attivo di questo contraccettivo d’emergenza è il progestinico levonogestrel, che è presente in dosi molti inferiori anche in molte altre pillole anticoncezionali. Nella CE, però, esso è presente nella quantità davvero elevata di 1,5 mg, e il suo scopo è quello di bloccare l’ovulazione, e quindi, di fatto, eliminare all’origine le condizioni che consentono allo spermatozoo di fecondare l’ovulo femminile. La sua efficacia è però di breve durata, ovvero pari al 95% solo entro le 24 ore dal rapporto sessuale.

In commercio esiste anche una pillola dei 5 giorni dopo, che si basa su un altro principio attivo, detto ulipistral acetato, che ci “copre” per circa 120 ore agendo con lo stesso identico meccanismo dell’altra.

Insomma, come si evince, si tratta di un sistema che può andare bene giusto una volta, per un unico rapporto a rischio, e che non ci protegge da eventuali altre gravidanze se non adoperiamo con un altro contraccettivo, motivo per cui non si deve usare la pillola del giorno dopo come metodo di controllo delle nascite. A meno che non vogliamo mettere a repentaglio la nostra salute. Esistono, infatti, possibili controindicazioni ed effetti collaterali collegati con l’assunzione di questo farmaco che ogni donna dovrebbe ben tenere presenti. Ecco i principali:

  • Nausea
  • Vomito
  • Mal di testa
  • Astenia e senso di debolezza
  • Dolore al basso ventre simile ai crampi mestruali
  • Dolore al seno
  • Mestruazione successiva più abbondante
  • Sanguinamenti uterini intra ciclo

Ci sono anche delle controindicazioni alla pillola del giorno dopo. In caso di gravidanza già iniziata ovviamente non funziona, quindi non va usata, anche se non sono note conseguenze sul feto. Quindi, eventualmente fate un test di gravidanza prima di farvela prescrivere dal vostro medico (non si tratta, infatti, di un farmaco da banco), se avete il sospetto di essere già rimaste incinte da un rapporto precedente. Inoltre, le donne affette da insufficienza epatica, da malattie intestinali come il morbo di Chron e da celiachia (patologie che compromettono l’assorbimento dei principi attivi) non dovrebbero assumere la pillola del giorno dopo.

Foto| di Mike Knapek per Flickr

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ultimo aggiornamento: 29-03-2013