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Un’estetica forte, individuale, classica ma riconoscibile e soprattutto solo “sua”, sono queste le caratteristiche della collezione PreFall 2016 di Rossella Jardini. Un linguaggio visivo racchiuso in quel suo elegante senso dell’apparire. Apparire con “garbo”, dove nulla eccede o è troppo, ma anche dove tutto è fortemente decifrabile, comprensibile e riconducibile subito come parte del suo mondo, del suo stile: quello di Rossella Jardini.

Con questo percorso-concetto si delinea il tratto della sua collezione Prefall 2016, così la logica d’eleganza si salda anche questa stagione con i canoni che la caratterizzano, li sviluppa, li fa evolvere, li declina costantemente all’oggi: nei materiali, nelle forme, nei volumi.

Le ruches, filo conduttore del brand fin dall’inizio, riviste e reinventate, seguono una loro evoluzione e si mischiano, in questa seconda collezione, con le plissettature: per abiti e camicie. E ancora le plissettature come elemento che “smorza” ad effetto il tessuto crêpe, un classico del brand, in una “manipolazione” perfetta, mirata e contemporanea.

Il tema tartan – per cappotti, gonne, e camicie – dalle rifiniture-bordi di velluto con impunture che disegnano dei pattern geometrici in chiara ispirazione 70. La palette è sui toni saldi, decisi, mirati ed ecco allora la fermezza del rosso, del giallo, verde, viola, blu, e il gioco del nero e bianco – quest’ultimo molto amato da Rossella Jardini soprattutto d’inverno – il cosiddetto il bianco d’inverno per camicie, raffinate tute “da lavoro” e tuxedo in accostamenti sempre in black and white.

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ultimo aggiornamento: 28-01-2016