Napoli si prepara al weekend del 31 ottobre, 1 e 2 novembre con un programma ricco di eventi. Anche l’arte farà la sua parte: sono previste infatti visite guidate e aperture prolungate nei musei dove sono in corso importanti mostre. Chi non vuole rimanere a casa dia uno sguardo ai suggerimenti di Artsblog per il vostro fine settimana partenopeo:

I musei statali come prima domenica del mese il 2 novembre rimarranno aperti gratuitamente per far conoscere i propri tesori. E di tesoro si tratta per Ori, argenti, gemme e smalti della Napoli angioina, la mostra che fino al 31 dicembre espone accanto al famoso Tesoro di San Gennaro le ricchezze degli Angioni risalenti al 1269 quando governarono la città (mostra aperta fino alle 17.30). Aperto anche Castel Sant’Elmo, Palazzo Reale, la Certosa di San Martino, la Villa Museo Pignatelli e altri musei statali.

Tra le mostre d’arte contemporanea quelle del Museo Madre dove sono esposte le opere dell’artista libanese Waliid Raad dal titolo Preface/prefazione. Esposte per la prima volta in Italia qui a Napoli, opere video e fotografie, installazioni e opere testuali che rimescolano le vicende sociali del Medio Oriente più scottanti per estrapolare un nuovo metodo critico attraverso l’arte (domenica il Madre è aperto fino alle 20.00).

Per una visita più informale tra i vicoli del centro di Napoli, soffermatevi allo Spazio Nea in piazza Bellini, dove è in corso nel piccolo ma confortevole ambiente la mostra su Silvano Tessarollo che con la mostra Twister lascia già presagire risultati inattesi. Manipolando gli oggetti, in particolare giocattoli, l’artista di Bassano del Grappa, reinventa le forme, approfondendo la condizione dell’uomo a contatto con dimensioni extra-umane (la galleria è aperta fino a tarda notte).

Eventi che coniugano arte e luoghi simbolo di Napoli è Luci di Dentro, che trasformerà le Catacombe di San Gennaro a Capodimonte ogni venerdì, sabato e domenica, fino al 6 Gennaio in uno spettacolo multimediale. Scoprirete un uso innovativo di un tradizionale e antico luogo di sepoltura che grazie all’interazione di artisti contemporanei si trasforma in un grembo di vita per raccontare la storia dalle origini ad oggi (Costo 10 Euro).
Per la visita la prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti al numero 081.7443714 o all’indirizzo mail [email protected].

Una mostra che affonda le radici in un lontano Seicento quella di Palazzo Zavellos Stigliano (via Toledo) su Tanzio da Varallo; Tazio Carallo incontra Caravaggio – Pittura a Napoli nel primo Seicento è il titolo della mostra dedicata ad una personalità cardine per l’arte napoletana, in un periodo artistico di massima fioritura. Trenta opere dell’artista sono in mostra e in relazione a quelle di artisti come il Cavalier D’Arpino, Louis Finson, Carlo Sellitto, Filippo Vitale e Caravaggio (la tela del Martirio di Sant’Orsola) che si è confrontato con la lezione del maestro proprio a Napoli (Costo 4 Euro).

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Al Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore la mostra Il bello o il vero. La scultura napoletana del secondo Ottocento e del primo Novecento. Un’esposizione di 250 opere del periodo di grande rinnovamento per la scultura partenopea divisa tra gusto neoclassico e romantico. La mostra si concentra sulla produzione meno riconosciuta dalla storiografia con opere di Angelini, Lista, Gemito, Jerace, Palizzi, Franceschi, d’Orsi, De Luca, Renda, Cifariello, Barbellam De Mattei, provenienti dalla Collezione Jerace del Comune di Napoli. La particolarità della mostra è la metodologia espositiva: i visitatori entreranno in comunicazione con le opere grazie all’uso delle informazioni attraverso la tecnologia. Via quindi a smartphone e applicazioni per una mostra che si proietta nel futuro.

Weekend di mostre novembre 2014 Napoli

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Foto| Museo Madre e Complesso di San Domenico Maggiore

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ultimo aggiornamento: 01-11-2014