Di là del faro. Paesaggi e pittori siciliani dell’Ottocento, è la mostra che si è inaugurata il 9 Ottobre 2014 a Palermo, aperta fino al 9 gennaio 2015. Cornice ideale la settecentesca Villa Zito, dove per l’occasione sono raccolte più di 100 opere della scuola siciliana dell’800. La mostra, organizzata da Fondazione Terzo Pilastro nasce per raccontare la Sicilia attraverso la pittura di paesaggio, nata nell’isola con le esperienze dei viaggiatori del Grand Tour. Si andò tracciando una geografia nuova, fatta di scorci inediti del territorio siciliano tradotta con un’ iconografia intrisa di atmosfere “brucianti” e di vicinanza all’esistenza reale. L’approccio “locale” della pittura che ha permesso di svilupparsi secondo elementi tipici della cultura siciliana si rifaceva però ai grandi movimenti europei del Romanticismo e del Positivismo, i cui echi erano ormai diffusi ovunque.

Seppur il genere del paesaggio nell’800, non abbia goduto di unanime fama, così come (ad eccezione di rari nomi) gli artisti non sempre riconosciuti dalla critica con grandi capacità tecniche, si carica di differenti significati quando al paesaggio si unisce una nuova sensibilità verso la propria storia. Anche gli artisti della Sicilia Orientale e Occidentale, riuniti nella mostra come Francesco Lojacono, Ettore De Maria Bergler, Francesco Ardizzone Mancini, Giuseppe Patania, Tommaso Riolo, Francesco Zerilli, Giuseppe Sciuti, Antonino Leto, Michele Catti e altri, hanno percepito l’esigenza di raccontare la Sicilia, lasciandoci un secolo narrato per immagini: dalla fondazione del Regno delle due Sicilie alla Prima Guerra mondiale. Sono gli anni della letteratura verista, del Romanticismo europeo, di una coscienza nazionale diffusa e gli anni dei grandi atelier fotografici, in cui la realtà dei piccoli protagonisti della storia, destava più interesse degli soggetti di pura fantasia, allegorici e delle grandi gesta. E’ proprio nella forte tradizione letteraria della Sicilia, da Verga a Pirandello, che si delineano i caratteri specifici ed unici della pittura siciliana.

Il percorso espositivo, diviso in sei aree tematiche con annessa sezione di disegni e fotografie, non solo ci porta a conoscere usi e costumi di un popolo che faticosamente ha accettato la propria unità nazionale, ma anche le bellezze paesaggistiche delle zone costiere e dell’interno dell’isola: Acireale, la pianura della Conca d’Oro di Palermo, il sole “africano” che trasfigura persone e cose, le saline di Trapani, gli strapiombi rocciosi di Taormina.

Per gli artisti siciliani lo sguardo, anche quando vi si distoglie, è sempre rivolto al mare, all’ignoto; oltre quel faro che estende la sua luce verso il “continente”.

Informazioni

Villa Zito, via Libertà, 52
Palermo
9 ottobre 2014/9 gennaio 2015

Orari:
martedì – domenica ore 10 – 13, 16-20. Lunedì chiuso

Ingresso: gratuito

Info:tel. 091.8887767
[email protected]

Villa Zito, Palermo, Di là del Faro, paesaggismo dell’800

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Foto| Mostradiladelfaro

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ultimo aggiornamento: 13-10-2014