Ambra Angiolini: “La bulimia a 13 anni. Ecco cosa faceva mia madre”

Il racconto di Ambra Angiolini sulla sua infanzia e adolescenza. La bulimia, la malattia e i consigli per tutte le persone che ne soffrono.

Confidenze molto importanti per Ambra Angiolini nel corso di Basement Café by Lavazza. La nota attrice e showgirl è tornata a parlare di un argomento che le sta molto a cuore: la bulimia, una malattia di cui ha sofferto da piccola, quando aveva 13 anni. Intervistata da Carlotta Vagnoli, il volto noto della tv e dello spettacolo ha spiegato cosa abbia vissuto e come lo abbia superato.

Ambra Angiolini e la bulimia

“Sono diventata bulimica a 13 anni più o meno”, ha esordito Ambra. “Per un cancro dell’anima”, ha aggiunto facendo riferimento alla malattia.

Proprio a proposito di questo termine la donna ha voluto precisare alcune cose: “Non minimizzate, non la rendete la malattia delle ragazzette che vogliono essere 90-60-90. Perché è davvero ingiusto. Si chiama malattia, va curata, e va fatta ricerca”.

Sulla sua esperienza, la Angiolini ha detto come ha combattuto e come la affrontava anche grazie al sostegno di sua madre: “La cosa più efficace, per me, sono stati dei biglietti lasciati da mia mamma a caso, come dico io, ad altezza vomito, in bagno, dove mi si diceva semplicemente che qualsiasi cosa avrei scelto di fare in quella situazione per lei andava bene”.

La showgirl, visibilmente emozionata e trattenendo le lacrime ha aggiunto: “Cioè, io ero sempre una persona giusta. E allora dico: lasciate tracce d’amore, non cercare di risolvere. Perché quella è una soluzione che troviamo noi nel nostro viaggio”.

I passaggi dell’intervista sono disponibili anche su Youtube, sul canale ufficiale di Basement Cafè. Mentre su Instagram è disponibile un breve video di La Repubblica:

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