Tra le più apprezzate cantanti italiane del momento, Annalisa ha parlato tra vita privata, sogni e carriera. Le sue parole.

Lunga e interessante intervista al Corriere della Sera da parte della nota cantante Annalisa. La ragazza sta sfornando un successo dietro l’altro in chiave musicale e ha scelto di raccontarsi a 360° tra laurea in fisica, vita privata e curiosità.

Annalisa: la musica, la laurea e quella ferita…

Annalisa
Annalisa

Molti non lo sanno ma Annalisa Scarrone vanta una laurea che, per sua stessa ammissione “è stata un training di vita. Una volta che raggiungi un traguardo così ti senti di poter fare qualunque cosa. Almeno io mi sono sentita così”.

Dopo gli anni di scuola e di studi, la vita della giovane è andata avanti ottenendo grande successo in ambito musicale. Ma nonostante la realizzazione professionale, la stessa Nali ha ammesso di sentire che le manchi qualcosa.

È così, mi manca sempre qualcosa; è una sensazione che mi accompagna di continuo, sono contenta dei traguardi ma quando arrivano è diverso da come me li aspettavo”. E ancora: “Faccio fatica ad impormi. Ho sempre paura di ferire i sentimenti degli altri e poi succede che nel momento in cui non ce la faccio più è molto peggio. Vorrei essere più dritta in situazioni scomode, che poi sono io a far diventare ancora più scomode”.

Una curiosità, poi, su come sfoga le delusioni. Ovvero facendo ricorso ad acquisti compulsivi: “Sì, ma siccome conosco questo mio tallone d’Achille faccio acquisti poveri, non sette borse da mille euro l’una, ma cose banali, vestiti da poco, la macchina per il caffè su Amazon… Anche fare la spesa mi fa sentire meglio, uscire e andare al supermercato mi piace tantissimo”.

Spazio ad una ferita che ancora oggi le fa male: “Una volta mi sono seduta in un posto, di fianco a un cantante — non dico nemmeno se uomo o donna — e questa persona si è spostata subito per andare da un altro con cui immagino fosse più piacevole chiacchierare. Quel gesto mi ha ferito. Non mi piace essere sottovalutata”.

Mon Amour

Nel corso dell’intervista anche un passaggio sul nuovo brano ‘Mon Amour‘.

“Ogni delusione ti trasporta in un limbo che ti aiuta alla ricerca di te stesso: provi a capire, poi ignori, poi te ne freghi, poi stai di nuovo male, un giorno ti svegli e sei pronta a riprovare”. “Ciò che accade in Mon Amour? Sì, perché per ripartire ci vuole tempo, devi essere pronta e allora nell’attesa sospendi te stessa in una sorta di limbo, finché non ti ritrovi”.

E ancora sulla canzone: “Parla di amore finito? Sì, ma in tutte le mie canzoni ci sono diversi strati di profondità. Si può trattare della fine di una relazione e di quello che succede dopo una delusione sentimentale. Ma vale per tutto. Anche per la vita in generale, per un progetto in cui riponi energia, fiducia e volontà e poi le aspettative rimangono completamente deluse. Sono i cicli della vita. Fallimento. Ripartenza. Altra delusione. Cambiamento. Evoluzione. Un ciclo che si ripete”.

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ultimo aggiornamento: 08-04-2023