Per la prima volta c’è un’invitata d’onore, ed è la grande Russia, un paese caratterizzato da un grande fervore artistico, declinato in dieci gallerie ed innumerevoli lavori messi al centro dell’evento che è cominciato con il vernissage di mercoledì 27 marzo 2013 per concludersi il lunedì di pasquetta. Un tripudio di creatività nel quale emerge una scultura impressionante, opera dell’artista Dimitri Tsykalov moscovita di origine, ma ormai trapiantato nella capitale francese. L’insieme realizzato a base di terra e grossi rami riproduce un cuore dalle dimensioni considerevoli e trasmette un desiderio di vita inevitabilmente legato al carattere tenace degli elementi che lo compongono.
Dagli anni ’20 del secolo scorso ai giorni nostri, centinaia di lavori permetteranno ai visitatori di immergersi in un’atmosfera surreale, tastare il polso del mercato e anche portarsi a casa qualche pezzo di una fiera dedicata all’arte moderna e al design contemporaneo, la cui direzione generale è assicurata da Julien e Valentine Lece?tre, con il management di Guillaume Piens, e la comunicazione di Catherine Vauselle.

Altra novità di quest’edizione 2013, è la sezione intitolata “Promesse”, ideata con l’obiettivo di promuovere giovani gallerie che hanno meno di 5 anni e non che hanno esposto in fiera.
Tra le presenze italiane la “costola meneghina” di Edward Cutler Gallery, le milanesi Galleria Giuseppe Pero e Mimmo Scognamiglio ArteContemporanea, la torinese Gagliardi Art System, l’astigiana Eidos Immagini Contemporanee, la Louise Alexander Gallery di porto Cervo e la veneziana Venice Projects.
Un appuntamento importante che si inserisce a buon titolo nel panorama delle fiere del vecchio continente dopo la London Art Fair 2013 che vi abbiamo presentato ad inizio mese, evento al quale ci ricolleghiamo tematicamente ricordandovi la monumentale barca di carta di riso di Zhu Jinshi, per parlarvi del Canson® Prize, riconoscimento assegnato dall’omonima fondazione ad un artista il cui lavoro rappresenti una vera innovazione nel mondo dell’arte e della carta, attraverso le opere dei cinque finalisti, in mostra presso l’ala meridionale e settentrionale del Grand Palais.
In tutte queste iniziative segnaliamo un grande neo, l’entrata, che costa un occhio, dato che per il semplice ingresso per un adulto (senza riduzioni) si deve sborsare la “non modica cifra” di 20 euro, che salgono a 35 se ci si aggiunge il catalogo acquistato in forfet “risparmiando” 5 euro.

Nell’immagine “Cuore”, scultura di terracotta e rami realizzata da Dimitri Tsykalov, al link.

Via | artparis.fr

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ultimo aggiornamento: 29-03-2013