Arte e cultura
Stanley Kubrick fotografa la New York degli anni ’40
Dopo il successo della presentazione a Napoli lo scorso anno, dal 1 maggio le fotografie di Stanley Kubrick approdano a Genova.

Non si tratta di foto di scena dei suoi film e nemmeno di dietro le quinte della sua attività di regista. Siamo nel 1945, davanti a noi c’è un Kubrick avviato alla professione del fotografo, che ancora minorenne (a soli 17 anni), è assunto dalla rivista Look, uno dei più prestigiosi magazine d’attualità dell’epoca. Ma come ha fatto ad arrivare fin qui? Negli ultimi anni delle scuole superiori – frequenta la William Howard Taft High School, Stanley si innamora e capisce che con la sua media di voti (67) non andrà molto lontano all’università, tanto più che ci sono i soldati di ritorno dal fronte che avranno la precedenza nell’iscriversi a molte facoltà a numero chiuso. Così si interessa alla fotografia ed in uno scatto ritrae un edicolante a New York proprio il giorno in cui muore il presidente Roosevelt. Ben presto diviene apprendista e nel 1946 è ufficialmente fotografo freelance per Look. In cinque anni di carriera produrrà oltre 20.000 negativi, tuttora conservati presso il Museum of the City of New York.
La mostra di Genova, visitabile fino al 25 agosto, presenta 160 scatti tirati con stampa al bromuro d’argento dai negativi originali conservati nella Look Magazine Collection del museo stesso. Ideata da GAmm Giunti, è a cura di Michel Draguet e coprodotta da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
Il punto di vista graffiante e pungente di Kubrick emerge subito in questi suoi primi lavori da ‘autore’, portandoci – dalla sua abitazione a Greenwich, in una New York che sta fiorendo in tutto il suo splendore a livello culturale ed economico, come la nuova capitale dell’occidente liberato. Un universo a cui Kubrick guarda con semplicità, un lustrascarpe, la vita nella metropolitana, lo studio di un dentista, diventano luoghi significativi di questo tempo.
Stanley Kubrick fotografo – Palazzo Ducale di Genova
