Per la Biennale di Venezia 2015 il padiglione della Repubblica Araba Siriana sull’Isola di Servolo porta in mostra le installazioni di Helidon Xhinha. L’artista nato a Durazzo ma italiano d’adozione con studi all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha pensato ad un’installazione mastodontica per l’evento. L’8 maggio infatti un iceberg in acciaio inox alto 4×3 metri viaggerà per due ore nelle acque della laguna intorno all’isola di Servolo. Uno spettacolo scintillante e di sicuro effetto visivo, accentuato dalla capacità di Helidon Xhinha di costruire volumi attraverso la luce e di usare materiali capaci di riflettere l’ambiente circostante in configurazioni irregolari e geometriche. Simbolo del turismo navale dei canali di Venezia, l’iceberg in acciaio, materiale industriale per eccellenza, rappresenta le tensioni delle tematiche ambientaliste: dallo scioglimento dei ghiacciai, allo sfruttamento delle risorse naturali che ne cancella la spontanea bellezza.

Tutti gli spettatori che Helidon Xhinha chiama ad interagire potranno seguire il percorso dell’installazione Iceberg a Venezia seguendo questo percorso:
Banchina Traghetto Scomenzera a S. Marta da dove si muoverà alle ore 9.00 per viaggiare attraverso la laguna. Il viaggio dell’iceberg sarà possibile grazie all’ancoraggio della scultura nell’acqua. Il percorso si conclude alle ore 11.00 sull’isola di San Servolo.

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Qui l’Iceberg si scompone in 7 enormi pilastri verticali Pilars of Light in acciaio a rappresentare i ghiacciai da cui trae origine. L’installazione formata da elementi fluttuanti e stabili, con una doppia anima: naturale e artificiale, sarà composta anche dell’opera monumentale The Pack, 4 elementi collocati all’ingresso dell’isola di San Servolo e dall’opera monumentale I quattro elementi.

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Foto| mabacomunicazione

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ultimo aggiornamento: 05-05-2015