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Bonus in busta paga per gli statali in arrivo ad agosto: a quanto ammonta
Adesso è ufficiale: arriva ad agosto 2023 in busta paga un bonus una tantum per gli statali. Ecco a quanto ammonta.
Mancava solo l’ufficialità, adesso è arrivata. Nel mese di agosto 2023 è in arrivo un bonus una tantum per i ministeriali e il resto dei dipendenti pubblici, eccetto i lavoratori del comparto scuola, che usufruiranno di questo bonus a luglio. Lo ha comunicato NoiPA, l’ente che eroga gli stipendi ai dipendenti pubblici. Oltre al bonus una tantum, verranno corrisposti a chi ne ha diritto anche gli arretrati maturati dall’inizio dell’anno, portando quindi in alcuni casi a un aumento in busta paga anche di oltre 500 euro. In generale, l’incremento della retribuzione si attesta sull’1,5%. Ma a quanto ammonta questo bonus nel concreto? Ecco tutto ciò che bisogna sapere.
Bonus una tantum in busta paga per gli statali
Non si tratta di un emolumento extra dal valore tutto sommato limitato. La misura una tantum vale infatti tra i 52 e i 66 euro per i dirigenti dei ministeri, mentre gli incrementi si abbassano per i funzionari (da 29 a 44 euro). Ancor più contenuto il bonus per gli operatori (circa 23 euro), mentre gli assistenti possono puntare a una maggiorazione che oscilla tra i 24 e i 31 euro.
Una misura finanziata con quasi due miliardi di euro e inserita nella legge di bilancio, come altri bonus, ad esempio quello bollette, in attesa di trovare le risorse per il rinnovo dei contratti relativi al triennio 2022-2024. Fondi che al momento non sembrano esserci e che portano molti lavoratori a chiedere una replica del bonus una tantum anche nel 2024, per dare fiato a un comparto di lavoratori in difficoltà.
Quando arriva il bonus una tantum
Mentre il personale scolastico ha ricevuto il bonus sul cedolino di luglio 2023, il nuovo bonus, con i relativi arretrati, che dovrebbero coprire il periodo di tempo che va da gennaio a luglio, sarà accreditato al resto dei dipendenti pubblici sul cedolino di agosto. La misura, salvo ulteriore proroghe, resterà valida fino al prossimo dicembre 2023. Fino a questo momento, a causa di intoppi burocratici, non è stato possibile pagare il bonus mensilmente, ma nei prossimi mesi dovrebbe essere regolarmente inserito nella busta paga dei dipendenti, mese dopo mese.
Per poter conoscere nel dettaglio a quanto corrisponde l’aumento che si potrà trovare nella propria busta paga, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili le tabelle da corrispondere dividendo tra il personale non dirigente dei diversi comparti e tutte le altre categorie che ne hanno diritto.
Ricordiamo che il bonus è destinato a personale dirigenziale e non in particolare di questi comparti:
– Funzioni Centrali;
– Funzioni Locali;
– Istruzione e Ricerca;
– Sanità;
– Presidenza del Consiglio dei Ministri;
– Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico;
– Diplomazia;
– Prefettura.