In questa cornice, i clienti potranno acquistare i frutti dell’azienda di Vicenza, dove si compie un raffinato mix di discrezione, qualità e artigianato, per guadagnare il meritato spazio nel mondo del lusso, con opere di pelletteria davvero intriganti.
La boutique misura circa 250 metri quadrati e trasmette la sensazione di trovarsi in una galleria d’arte, con elementi mobili in acciaio dipinto di bianco e pannelli a rete.
Di grande pregio lo studio architettonico, che dedica grande attenzione agli aspetti espositivi, per offrire un’esplorazione della gamma molto gradevole. L’allestimento coglie lo spirito di ogni articolo proposto all’attenzione dei visitatori.
Fuori spicca la facciata ricoperta d’edera, che non subisce modifiche rispetto al passato, fatta salva l’introduzione delle insegne Bottega Veneta. Varcando l’uscio, invece, si scopre un mondo totalmente nuovo, frutto dell’estro del direttore creativo Tomas Maier, cui si deve la bontà del risultato.
Molta attenzione è stata posta sui temi della luminosità e della pulizia stilistica, ottenuta in un quadro dove le alchimie compositive nascono dall’uso di nuovi materiali e finiture, che sanciscono una trama a forte carica di originalità.
La miscela fra vetro satinato, resina trasparente con anima in rete, acciaio dipinto di bianco, legno laccato e feltro a fibra lunga creano uno spazio simile a quello di una galleria d’arte. Il senso di luminosità è ulteriormente sottolineato dalla presenza di un cortile all’aperto sul retro della boutique, con pavimento in legno e sedute in cemento levigato. Anche questo concorre alla felice qualità dialettica di un negozio perfettamente intonato ai prodotti in vetrina.
Via | Bottegaveneta.com
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