Cos’è il bollo auto? Stiamo parlando di una tassa automobilistica in carico alle Regioni e alle Province Autonome di Bolzano e di Trento, a eccezione del Friuli Venezia Giulia e della Sardegna, dove il bollo viene gestito direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Talvolta può essere definito anche come il calcolo della tassa regionale automobilistica ed è un tributo regionale. Va pagato annualmente per tutte le automobili di proprietà che sono coperte da un’assicurazione, anche se il veicolo non circola in strada.

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bollo auto

A cosa serve il bollo auto?

Il bollo auto rappresenta nel nostro paese una vera e propria tassa di proprietà delle auto, non una tassa di circolazione. Se si perde il possesso del mezzo per demolizione, per furto, per trasferimento all’estero.

Il calcolo viene eseguito in base a diversi fattori:

  • potenza del mezzo (in chilowatt, escludendo i decimali), con la previsione di un superbollo per auto con
  • potenze superiori ai 185 kW, con un pagamento di 20 €/kW per la potenza eccedente. La tassazione si annulla dopo 20 anni.
  • coefficiente stabilito dalla Regione di residenza di chi è proprietario dell’auto
  • classe di inquinamento (più la classe è inferiore, più si paga, come stabilito da un’apposita legge del 2010)
    età del mezzo (le auto d’epoca, storiche, da collezionismo iscritte ai Registri preposti sono esentate)

Sono esenti dal pagamento del bollo auto o hanno sconti i veicoli che hanno un basso impatto ambientale: in alcune Regioni i mezzi elettrici non pagano per i primi 5 anni e in seguito è prevista una riduzione del 75% o l’annullamento totale della tassa (come in Lombardia e in Piemonte). In alcune Regioni i mezzi a GPL o metano hanno un ecoincentivo, così come per auto ad alimentazione mista.

Sono sempre esenti dal pagamento le persone con disabilità.

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Pagamento, quando e chi

Chi deve pagare il bollo auto? La tassa automobilistica deve essere versata da tutte le persone che alla data di scadenza ultima per il pagamento del bollo auto sono proprietarie del veicolo stesso, come dimostrato dal Pubblico Registro Automobilistico.

Se l’auto è presa a noleggio con un contratto a lungo termine, nel quale non è previsto un conducente, dal primo gennaio 2020, il pagamento spetta a tutti coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, è l’utilizzatore di quel mezzo.

La data di scadenza del bollo auto dipende dalla Regione e dalla data di immatricolazione. Il bollo si può pagare presso tutti gli uffici dell’Automobile Club d’Italia (ACI), gli uffici postali, le Agenzie di Pratiche Automobilistiche, le tabaccherie che offrono i servizi informatici del circuito Lottomatica, online ma solo per alcune Regioni. Per pagare basta fornire la targa del veicolo, così da ottenere la cifra da pagare.

Chi si dimentica di pagare, può incappare nella riscossione coattiva, con sanzioni e interessi. Dopo tre anni di bollo non pagato, per legge può essere applicata la radiazione di ufficio del mezzo, previa notifica e con garanzia di diritto all’opposizione. La sanzione prevista è calcolata in questo modo: 30% dell’importo dimenticato o versato in ritardo rispetto alla data di scadenza.

Foto di Jay George e di Melk Hagelslag da Pixabay

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ultimo aggiornamento: 27-03-2021