Come funziona e a cosa serve il Captagon, la ‘droga del combattente’ usata dai miliziani dell’Isis e di Hamas.

Tiene banco ormai da settimane la guerra in Medio Oriente, dopo l’attacco terroristico di Hamas a Israele e al conseguente reazione bellica da parte dello Stato ebraico. Tra i tanti dettagli saliti alla ribalta negli ultimi giorni non manca il presunto utilizzo, da parte dei miliziani di Hamas, di una droga già usata in passato da membri dell’Isis: il Captagon, ribattezzato ‘droga del combattente’.

Una sostanza stupefacente che dovrebbe garantire ai soldati una maggiore aggressività e attenzione durante un conflitto. Ma cos’è davvero questa droga, in cosa consiste, a cosa serve e quali sono realmente i suoi effetti?

Captagon: cos’è e come funziona

Il Captagon è un marchio registrato indicato per individuare un farmaco basato sul principio attivo della fenetillina, droga sintetica della stessa famiglia chimica dell’anfetamina. In sostanza è uno stimolante sintetico esistente già dagli anni Sessanta, e che inizialmente veniva venduto addirittura senza ricetta, o prescritto per curare disturbi come il deficit di attenzione e la narcolessia.

Solo in un secondo momento gli esperti si sono resi conto però di alcuni effetti collaterali, in particolare allucinogeni, che lo hanno reso non più utilizzabile come medicinale. Sparito dalle farmacie, ha continuato però a circolare clandestinamente come droga, fino ad arrivare nelle mani dei miliziani.

soldato guerra terrorismo talebano

In particolare questa droga circolerebbe nel Medio Oriente in quanto viene prodotto principalmente tra Libano e Siria, Stati in cui avrebbe generato uno straordinario giro d’affari clandestino. A renderlo particolarmente diffuso dai combattenti è il fatto che rende più aggressivi, tiene svegli e riduce la paura.

Per questo motivo sarebbe stato ‘adottato’ in passato dai terroristi dell’Isis e sarebbe stato ritrovato in questi giorni anche su alcuni miliziani di Hamas catturati dall’esercito israeliano, secondo quanto riferito da Channel 12. E non sarebbe una novità, considerando che anche in passato vari eserciti avevano la consuetudine di usare sostanze stimolanti per ‘aiutare’ i propri combattenti, a discapito della loro salute. Il Captagon può infatti creare facilmente dipendenza.

Esiste il Captagon in Italia?

L’esistenza dei una ‘droga del soldato’ ha ovviamente fatto il giro del mondo, arrivando anche nel nostro paese e creando non poca curiosità. Non a caso in molti, negli ultimi giorni, hanno provato a cercare sul web risposte sulla possibile presenza di questa droga anche in Italia.

Per poter allontanare ogni dubbio, è intervenuto ai microfoni dell’Ansa Fabrizio Schifano, professore di farmacologia clinica e primario psichiatra dell’università dell’Hertfordshire. Stando agli esperti, questo tipo di droghe non sarebbe infatti molto diffuso in Occidente, e non solo nel nostro paese, mentre sarebbe ancora ampiamente utilizzato in Medio Oriente.

Mentre qui da noi abbiamo i cannabinoidi e le droghe sintetiche come sostanze prevalenti, in Medio Oriente sono ‘rimasti ‘ alle anfetamine. Il Captagon in particolare non si è visto di recente in Europa“, ha confermato Schifano, se non si considerano gli attentatori legati ai principali gruppi terroristi islamici che hanno colpito anche nel cuore dell’Europa nel recente passato.

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ultimo aggiornamento: 25-10-2023