Dipinti da gustare è un percorso creato ad hoc da un punto di partenza ben preciso: la raffigurazione degli alimenti nei dipinti e l’iconografia della gastronomia nei secoli fino ad oggi. Un evento a cavallo tra arte e cucina realmente interessante che viaggia a doppio binario tra storia dell’arte e storia dell’arte culinaria. In questa occasione sono stati pianificati anche tante conferenze dibattito a tema, degustazioni e laboratori.

Dal quadro al piatto accompagna i visitatori in un viaggio tra il gusto e alcune tra le meraviglie artistiche custodite dalla Galleria Corsini di Roma selezionate a tema. Promosso ed organizzato dall’Ufficio stampa del Consiglio nazionale delle ricerche in partnership con la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e del polo museale della città di Roma.

La mostra-happening Dipinti da Gustare partirà il 9 aprile e continuerà fino al 13 dello stesso mese, presso la Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Corsini che si trova in via della Lungara, 10 a Roma. In questa tre giorni ogni mattina, dalle ore 9.30 alle 13.00, un cibo rappresentato nei quadri, verrà illustrato da storici dell’arte, e sarà il tema e il fil rouge di una visita guidata e di un dibattito che finirà in gustose degustazioni.

Dipinti da gustare i quadri in mostra


Dipinti da gustare i quadri in mostra
Dipinti da gustare i quadri in mostra
Dipinti da gustare i quadri in mostra


Pasta, pesce, formaggio, verdura e frutta
sono i cinque alimenti selezionati, da cui i ricercatori, gli addetti al settore e i giornalisti partiranno per approfondire un dibattito tra arte e tradizione culinaria italiana. Due patrimoni culturali che sono assolutamente un primato italiano.

L’inaugurazione della kermesse avrà luogo un giorno prima, lunedì 8 aprile, alle ore 11.00, presso l’aula Marconi del Cnr (piazzale Aldo Moro, 7 – Roma) con Heinz Beck, chef del famoso ristorante La Pergola di Roma (ristorante stellato tra i migliori al mondo), Giorgio Leone, direttore della Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Corsini, Francesco Loreto, direttore del Dipartimento di scienze bio-agroalimentari e Maria Grazia Volpe, ricercatrice dell’Istituto di scienze dell’alimentazione. Ecco il programma dettagliato dell’evento:

    Il 9 aprile appuntamento con Le mani in pasta, dedicato al piatto italiano per eccellenza I maccheronari, quadro seicentesco del napoletano Micco Spadaro, dà l’avvio all’incontro sulla storia della pasta nella dieta mediterranea e sulla sua produzione nell’era della globalizzazione. Intervengono Gianvincenzo Barba, Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr, Oretta Zanini De Vita, storica, gli imprenditori Francesco Divella dell’omonimo pastificio e Francesco Praticò de ‘La Tradizione’ di Roma. Modera il giornalista Emanuele Perugini. A conclusione, omaggi di pasta e pecorino per preparare a casa una ricetta antica come il cacio e pepe.

    Il mare a tavola è il titolo della giornata del 10 aprile con i dipinti Natura morta con pesci e crostacei di Marco De Caro (XVII secolo) e Baia con pescatori di Jacob de Heusch (1656-1701). Gli argomenti sono: biodiversità, tecniche di pesca, recupero delle tradizioni. Intervengono per il Cnr Fabio Fiorentino, Istituto per l’ambiente marino costiero, e Mauro Marini, Istituto di scienze marine, con Pasquale Torrente, del ristorante ‘Il Convento’ di Cetara (Sa) e de ‘Il Cuoppo’ di ‘Eataly’, Pietro Pesce, presidente dell’associazione ‘Amici delle alici’ e coordinatore del presidio Slow Food di Cetara. Modera Marco Ferrazzoli. Previsti un’esibizione del Consorzio pescatori di Fiumicino e un omaggio della tradizionale colatura di alici di Cetara.

    Dall’erba al formaggio (11 aprile) trae spunto dai quadri Paesaggio con Rinaldo e Armida di Gaspard Dughet (1615-1675), Paesaggio con zampognaro di Anonimo del XVII secolo, Pastori e armenti presso un rudere di Cornelis van Poelenburgh (1594-1667). Gli argomenti: la transumanza, la figura del pastore oggi, la conservazione dell’ambiente mediterraneo. Relatori: Edoardo Micati, ricercatore, Nunzio Marcelli, imprenditore e ideatore dell’iniziativa Adotta una pecora, Claudio Antonio Porqueddu dell’Istituto per il sistema produzione animale in ambiente mediterraneo del Cnr; modera Sandra Fiore dell’Ufficio stampa Cnr. Concerto di zampogna e ciaramella del Circolo della zampogna di Scapoli (Isernia) e degustazione di formaggi.

    Dall’orto del nonno agli ortaggi probiotici: il 12 aprile il focus è su agricoltura sostenibile, ricerca scientifica e nuove tecnologie, a partire dalle opere Natura morta con mascherone e Preparativi per un convito di Christian Berentz (1658–1722). Intervengono: Federica Rossi, Istituto di biometeorologia (Ibimet) del Cnr, Paola Lavermicocca, Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr, Toni De Amicis, direttore generale della Fondazione Campagna Amica; modera il giornalista Federico Fazzuoli. Al termine lezione di composizione ornamentale con ortaggi in compagnia di Anna Maria Ratto, presidente Ikebana Ohara Chapter Roma, ed exhibit a cura dell’Ibimet–Cnr.

    Ad ogni stagione il suo frutto chiude il 13 aprile. Alla disamina dei dipinti ‘Fiori e frutta (La primavera e l’estate)’ di Abraham Brueghel (1631-1697) e Natura morta con pesche di Maximilian Pfeiler (attivo 1694-1721) seguiranno gli interventi del Cnr sul sommelier della frutta di Stefano Predieri, Istituto di biometeorologia, e sulla banca dei semi delle specie arboree in estinzione di Claudio Cantini, Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree. Camilla Monteduro di Gambero Rosso Channel propone ricette a base di fragole. Modera Clara Montesanto, redattrice del mensile Quanto basta, sommelier e docente della scuola di cucina Mediterraneum. In chiusura degustazione e analisi sensoriale di frutta a cura dell’Ibimet-Cnr.

Dipinti da gustare i quadri in mostra
Dipinti da gustare i quadri in mostra
Dipinti da gustare i quadri in mostra
Dipinti da gustare i quadri in mostra
Dipinti da gustare i quadri in mostra

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ultimo aggiornamento: 06-04-2013