Parere illustre su quanto accaduto a Mediaset con l’addio di Barbara D’Urso e la rivoluzione di Pomeriggio 5. Parla Giancarlo Magalli.
Si susseguono i commenti su quanto accaduto in Mediaset con l’addio di Barbara D’Urso e l’arrivo di Myrta Merlino. Tra i vari pareri, spicca il recente di Giancarlo Magalli che a Il Messaggero ha avuto modo di dire la sua sulla vicenda.
Giancarlo Magalli, l’affondo a Barbara D’Urso
La bella notizia, prima di passare alle questioni di lavoro, è che Magalli è guarito dal linfoma che lo aveva tenuto fermo per diverso tempo. E ora non ci pensa a tornare a pieno regime in tv: “Non compaio né a Mediaset né alla Rai? Che io sappia, no. C’è anche da dire che non voglio far carriera: un impegno di due ore, tutti i giorni, per nove mesi, non lo reggerei più. Per questo due anni fa ho lasciato I fatti vostri”, ha spiegato.
“Se ho progetti? Certo. Ma nessuno me li chiede perché ormai si fanno sempre gli stessi programmi e le idee non servono più. In video vanno solo i format stranieri che neanche si perde tempo ad adattare”.
Dopo aver ripercorso un po’ della sua lunga carriera e dei successi, spazio ad un commento sui recenti palinsesti tv dove è la notizia di queste settimane, l’addio di Barbara D’Urso a Mediaset. In tal senso, Magalli è stato decisamente diretto nel dare un giudizio: “Quello che faceva lei era il monumento al trash. Un modo di fare tv non dico brutto o sbagliato, ma estremamente ruffiano, con una grande dose di insincerità. Per sembrare amica del pubblico, con il cuore, esagerava ogni cosa. A me non è mai piaciuta. E poi mi ha tolto il saluto perché nel 2003 non la invitai nella giuria del programma La grande occasione, dedicato agli imprenditori. Che c’entrava”.
E sul suo futuro personale, il conduttore ha chiosato: “Sono ottimista. Anche perché niente può cambiarmi la vita, a parte la morte, che per ora eviterei. Quindi, se una cosa mi intriga, mi butto e la faccio”.
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