Il Green Pass Europeo come funziona? In piena campagna vaccinale e con riaperture che in Italia danno, in molte Regioni, un sospiro di sollievo, si ritorna a parlare di come si tornerà a viaggiare. Sicuramente con l’estate alle porte molti vorrebbero capire come muoversi in Italia e come prenotare anche vacanze estive all’estero, anche se ancora è tutto incerto. Siamo sicuri che servirà testimoniare di essere vaccinati, negativi con esito di tampone da non più di 48 ore o guariti da poco dalla Covid-19. Ma quali documenti serviranno non si sa ancora.

Il Green Pass Europeo dovrebbe essere un sistema temporaneo che permetterà ai viaggiatori di muoversi liberamente e in sicurezza in tutto il territorio dell’Unione Europea. Funzionerà con un semplice QR Code sullo smartphone. L’applicazione però non è ancora pronta e potrebbe mettere a rischio la stagione estiva. Potrebbe infatti essere ultimata nel corso del mese di giugno 2021 e rilasciata negli store degli smartphone solo a partire dal mese di luglio.

Sicuramente sarà uno strumento utile per poter circolare liberamente in tutta Europa, garantendo la massima sicurezza nei viaggi tra Stati. Ma l’incertezza che ancora aleggia su strumenti di questo tipo non permette di prenotare in tutta sicurezza e tranquillità le prossime vacanze. Ancora non sappiamo se e come potremo uscire dai confini dell’Italia, anche se in realtà non sono mai stati chiusi. Il problema è la documentazione da presentare, che potrebbe essere diversa da Paese a Paese. Un’app condivisa potrebbe rendere tutto più semplice, non ti pare?

Excelsior Pass, l’app sviluppata a New York per tornare a viaggiare

Green Pass europeo

Tutto quello che devi sapere sul Green Pass europeo

Finora non abbiamo molte informazioni, ma qualcosa già sappiamo:

  • L’app può essere scaricata gratuitamente da tutti i cittadini europei sullo smartphone.
    Sarà creato un QR Code che si potrà presentare in caso di controlli, per evitare anche la quarantena.
  • Il QR Code sarà ufficiale, sicuro e garantirà l’autenticità dei certificati proposti per assicurare di essere in regola con le norme europee.
  • Nel certificato saranno contenute molte informazioni: nome, cognome, data di nascita, data di rilascio, informazioni sul vaccino eseguito, sull’esito del tampone o dell’esame sierologico, che attestano rispettivamente la negatività o la presenza di anticorpi in seguito a vaccino o guarigione dalla malattia.
  • Conterrà anche un identificatore univoco del certificato.
  • Il Pass varrà in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, che possono però imporre altre restrizioni o norme per accedere.
  • Sarà valido anche in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
  • Il Pass sarà disponibile nella lingua o nelle lingue ufficiali del Paese che lo ha rilasciato e in inglese.
  • Sarà valido fino a quando l’OMS non stabilirà la fine dello stato di emergenza.

Dunque al momento sono queste le informazioni a disposizione. Sperando che possa presto diventare realtà un pass che permette di viaggiare con più facilità, conoscendo già prima tutte le regole e le norme e potendo avere un certificato in grado di attestare che si può effettivamente viaggiare.

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Foto di PublicDomainPictures e di Martin Fuhrmann da Pixabay

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ultimo aggiornamento: 28-04-2021