Influenza del cammello, Mers: cosa è, sintomi e come riconoscerla

Viene chiamata l’influenza del cammello o Mers. Ma di cosa si tratta? Quali sono i suoi sintomi e come poterla riconoscere?

Grande attenzione andrà fatta per l’influenza del cammello o Mers. Infatti, come si legge sul sito della Rai, secondo diversi media britannici, l’Agenzia per la sicurezza sanitaria inglese, la UK Health Security Agency (UKHSA), ha messo in guardia i medici del Paese sul rischio di potenziali casi relativi a questa patologia tra i tifosi di calcio di ritorno dalla Coppa del Mondo in Qatar. Un avvertimento è arrivato anche dal ministero della Salute australiano. Ma di cosa si tratta? Quali sono i sintomi di questa malattia?

Influenza del cammello: cosa è e sintomi

La Mers, Sindrome Respiratoria medio-orientale (Mers-CoV – Middle East respiratory syndrome coronavirus infection), detta influenza del cammello, è una malattia respiratoria rara ma potenzialmente letale.

I sintomi principali includono febbre, tosse e vomito. È causata da un virus zoonotico che può, cioè, essere trasmesso dagli animali alle persone. In questo caso dai cammelli verso gli individui umani.

Secondo la World Health Organization da aprile 2012 a ottobre 2022 sono stati rilevati un totale di 2600 casi confermati di Mers, con 935 decessi, per una mortalità pari al 36%. La maggior parte dei casi è in Arabia Saudita.

L’UKHSA ha spiegato che al di fuori dei contagi ospedalieri o di piccoli cluster familiari i casi sono sporadici, in genere legati a persone che hanno avuto contatti con cammelli o prodotti da essi derivati, come il consumo del latte di cammello non pastorizzato.

Grande attenzione, comunque, andrà fatta ora col ritorno di grandi quantità di tifosi dal Mondiale in Qatar.

Ma come bisogna intervenire? Al momento, come riferito dall’Oms, non è disponibile nessun vaccino o trattamento specifico contro questa “influenza del cammello”. Secondo quanto si apprende, diversi vaccini e trattamenti specifici per Mers-CoV sono in fase di sviluppo clinico. In assenza di terapie specifiche, il trattamento dei pazienti è di supporto e basato sulle condizioni cliniche del paziente.