Sono due le mete che vi suggeriamo stamani, per chi ancora non avesse trovato “la propria idea serale”, operazione peraltro abbastanza difficile data la grandissima offerta di iniziative presentate sul sito dell’evento che ha dato vita ad una miriade di costellazioni alternative ed ulteriori. In una gara all’appuntamento da non perdere vi segnaliamo altre due curiosità.

Tre visite guidate nel cuore di Firenze

La prima ha un volto multiforme che coincide con una vera e propria staffetta di visite guidate alla scoperta di Firenze organizzate da Florencepass in concomitanza con la notte dei Musei 2013.

  • Dal David di Michelangelo alla Galleria dell’Accademia (alle 18.30),
  • al Museo di San Marco con le meraviglie della struttura conventuale realizzata da Michelozzo, con tanto di affreschi pale del Beato Angelico e del Ghirlandaio (alle 20.30),
  • fino alla Galleria Palatina e a Palazzo Pitti (alle 23.00), tra dipinti di Raffaello, Tiziano, Rubens, Van Dyck, Caravaggio, e la ricchissima collezione di cornici.

Tutte a pagamento (la prima per 12 € a persona inclusi gli auricolari, seconda e terza visita a 10 € ciascuna) e su prenotazione.

Metodo Dreamland a Roma


La seconda segnalazione porta dritti nel cuore del metodo Dreamland, che sarà presentato presso il Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo da Bill Mazza, che stupirà i presenti con una serie di esercizi volti a stimolare la creatività, e dimostrare che più che una dote innata costituisce un plus da apprendere. Una potenzialità che dopo aver spopolato tra i coach aziendali comincia a farsi strada nel pubblico che sarà coinvolto in una performance organizzata ogni mezz’ora dalle 20 alle 24 in collaborazione con CoopCulture e realizzato da Raffaella Ghisland. Dieci dadi alti oltre un metro realizzati in cartotecnica fiorentina saranno i protagonisti a partire dai quali giovani artisti elaboreranno in estemporanea un’opera d’arte attraverso la casualità del gioco, poi immortalata da abili disegnatori.

Dreamland trasformerà il cortile di Palazzo Massimo in un magico caleidoscopio: prismi colorati rotoleranno sul filo di un racconto surreale capace di abbattere i limiti razionali del pensiero e liberare la creatività. (…) “I musei sono luoghi dove l’arte, come espressione creativa, viene esposta e ammirata. La Notte dei musei è quindi l’occasione ideale per far uscire il metodo Dreamland dalle aule dello IED e dalle sale riunioni delle aziende”, spiega Mazza, “soprattutto in tempo di crisi la creatività diventa un fattore di competitività su cui investire”.

Prima immagine Photo by Franco Origlia/Getty Images. Tutti i diritti riservati.
Seconda immagine estratto visual Dreamland by Bill Mazza a Roma.

Via | florencepass.com

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 18-05-2013