Il territorio casertano vive in un dialogo continuo con le sue bellezze artistiche. Ma per non dimenticare lo spessore di tale ricchezza c’è un costante bisogno di strumenti innovativi che guidino gli abitanti della zona in primis, e naturalmente anche i tanti turisti, alla scoperta di luoghi incantevoli, troppo spesso dimenticati e sommersi dal proliferare di nocivi luoghi comuni.
E per riuscire in tali operazioni di valorizzazione non c’è niente di meglio che avere in tasca un prezioso jolly come la “Guida della Reggia di Caserta e del suo territorio”, realizzata dalla startup ARTE.it con il sostegno della Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Caserta e Benevento, in una collaborazione guidata dall’arch. Paola Raffaella David.
La guida, disponibile gratuitamente all’indirizzo caserta.arte.it sotto forma di APP mobile in iOS per Apple iPhone in italiano e inglese su App Store iTunes, è una miniera di informazioni su musei e collezioni in primis, con oltre venti schede corredate da immagini, dedicate al Palazzo Reale e al suo Parco ma anche sui bei boschi e giardini storici spesso poco noti come lo scrigno verde di Villa Porfidia a Recale dei quali approfittare appieno con la bella stagione che avanza, e sugli imperdibili castelli, Limatola docet.
Mille idee per dilettarsi nella zona, sfruttando anche l’utilissima visualizzazione di prossimità offerta dalle varie mappe. Da buoni curiosi dall’animo campano, ci siamo divertiti a metterla alla prova online, scoprendo cosi’ un’ottima compagna di viaggio che ci piacerebbe veder declinata anche in versione android.

Una guida il cui aspetto innovativo consiste nel porre la Reggia di Caserta al centro del sistema territoriale, perno di un circuito di visita che collega il patrimonio artistico e culturale dell’area per contribuire alla sua valorizzazione e che mette a disposizione degli utenti diversi itinerari.
Percorsi tematici declinati secondo le età della storia dell’arte (l’itinerario dei siti Unesco, medievale, neoclassico, barocco) e altri “d’autore”, dove la redazione di ARTE.it ha chiesto ad alcune personalità legate al territorio di Caserta – come il critico d’arte Philippe Daverio, il cantante e compositore Peppe Servillo, l’attore Toni Servillo e lo scrittore Francesco Piccolo – di raccontare i loro luoghi preferiti.

Il tutto inserito in un progetto sistematico che ha come ambizioso scopo la “mappatura dell’arte in Italia”, e che può già contare su altri dieci titoli, dedicati rispettivamente alle città di Firenze, Venezia, Roma, Torino, Milano, Bologna, Genova, Napoli, Palermo, Lecce e Aquileia.

Via | caserta.arte.it

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ultimo aggiornamento: 07-05-2013