Torna a parlare Memo Remigi e lo fa in un’intervista a margine dell’uscita della sua autobiografia “Sapessi com’è strano”.

In occasione dell’uscita della sua autobiografia ‘Sapessi com’è strano’, Memo Remigi è stato intervistato dal Corriere della Sera dove non sono mancati passaggi sulla sua vita passata, gli amori ma anche il recente caso di molestie ai danni di Jessica Morlacchi, sua ormai ex collega nel programma Rai ‘Oggi è un altro giorno’ con quella famosa “pacca sul fondoschiena” che aveva causato al cantante l’esclusione dal programma e da tutta l’emittente.

Memo Remigi e il caso Jessica Morlacchi

Memo Remigi
Memo Remigi

L’intervista parte proprio dal fatto recente con Jessica Morlacchi. Memo Remigi ha precisato ancora una volta: “È stato un gesto senza malizia , scherzoso, ma sicuramente inopportuno. Io e lei abbiamo avuto sempre un rapporto amichevole, di grande confidenza e complicità: dopo il fattaccio l’avevo chiamata, ma non mi ha mai risposto”.

“Se mi aspettavo di più da Serena Bortone? Non ci siamo più sentiti. Nemmeno una chiamata. Mi sarei aspettato, visto il lungo rapporto, un comportamento diverso, speravo in più umanità da parte sua. Anche Costanzo lo aveva detto: ‘Memo ha sbagliato e lo sa. Ma ci sono autori di colpe maggiori, molto maggiori che lavorano serviti e riveriti'”.

Di seguito anche quello che era stato l’episodio tra i due personaggi condiviso in un post da un utente e telespettatore del programma:

Gli amori

Nel corso dell’autobiografia, Remigi parla ovviamente dei suoi amori. Nell’intervista viene sottolineato il rapporto “da film” con Lucia, ovvero sua moglie con cui si è incontrato nel 1961 e sposato 5 anni dopo. Poi il divorzio nel 1983 e le nuove nozze nel 2007. “L’ho conosciuta, amata, tradita e riconquistata. A un certo punto mi sono reso conto che le altre non contavano: ho capito che la madre di mio figlio, la compagna della mia vita, quella che mi ha indicato cosa fare da grande quando non lo sapevo era quella giusta”.

Ma non mancano i passaggi su altre donne come Shirley Bassey lo aspettava in baby-doll. Su questo Remigi racconta: “E mia moglie trovò l’indirizzo dell’hotel e si presentò alla porta. Io scappai e il mio amico Giovanni D’Anzi mi suggerì di tornare da Lucia per ricordarle che le avevo dedicato la canzone d’amore più bella ambientata a Milano, naturalmente dopo la sua ‘O mia bela Madunina’”.

Ma anche retroscena su Catherine Spaak: “Ci frequentammo per un po’ in clandestinità, ma ci beccarono all’uscita di un ristorante romano e la foto finì su una rivista di gossip”.

Un passaggio pure su Barbara D’Urso: “All’epoca ero un uomo con il cuore palpitante ma diviso in due: una parte era per questa giovane donna che mi faceva sentire speciale e irrinunciabile, ma una parte era rimasta da Lucia”.

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ultimo aggiornamento: 05-04-2023