[blogo-gallery id=”929278″ layout=”photostory” title=”Milano Moda Donna settembre 2015: i 70 anni di Serapian e la collezione primavera estate 2016, le foto” slug=”milano-moda-donna-settembre-2015-i-70-anni-di-serapian-e-la-collezione-primavera-estate-2016-le-foto” id=”929278″ total_images=”21″ photo=”0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20″]

In occasione della Milano Fashion Week, Serapian ha celebrato i suoi 70 anni di attività con la sua nuova icona femminile: la Audrey Bag ispirata all’indimenticabile attrice degli anni Cinquanta e Sessanta.

La location per questa speciale occasione è stato un giardino incantato e segreto nel Quadrilatero milanese, in cui ogni sogno sembrava prendere forma: The Fairy Garden. Un set up favolistico con tanto di coniglio in erba gigante al centro del prato, ha dato vita ad un’immaginario inaspettato in un oasi di pace lontana dai ritmi accelerati della fashion week milanese.

tra gli ospiti d’eccezione c’erano la fashion blogger e trendsetter Linda Tol, le attrici e showgirl Ellen Hidding e Barbara Snellenburg, la style blogger di Singapore
Melissa Koh e l’attrice statunitense Zulay Henao.

La nuova it bag presentata per l’occasione non smentisce l’allure dello storico marchio milanese da sempre legato ad un immaginario elegante e sofisticato. Modello di archivio anni Sessanta realmente indossato dalla Hepburn durante il film “Come rubare un milione di dollari e vivere felici (How to Steal a Million)” è stato reinterpretato in chiave contemporanea nel design e nei materiali e possiede tutti i requisiti per essere un’icona dal carattere distintivo.

Una limited edition di Audrey bag e’ stata presentata in molteplici varianti e in diverse tonalità, realizzate in pellami esotici pregiatissimi come pitone, struzzo, springbok e rifiniture di altissima qualità per raccontare 70 anni di tradizione artigiana e un servizio di made to order che ancora il brand porta avanti con i suoi laboratori di Milano e Varese.

Durante la serata e’ stata offerta una degustazione dei vini biologici dell’azienda marchigiana Ciu’Ciu’ mentre il sound design e il dj set e’ stato a cura di Ubabos, dj resident di Le Cannibale Club.

Photo Credits Blogo: Camilla Di Iorgi
Photo Credits: Erdna

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ultimo aggiornamento: 02-10-2015