In vista della finalissima di Ballando con le Stelle, Milly Carlucci dice la sua sull’edizione 2022 del noto programma della Rai.

Siamo ormai arrivati all’atto finale di Ballando con le Stelle 2022. Una edizione ricca di colpi di scena, infortuni e soprattutto polemiche. Milly Carlucci ha tracciato un bilancio al Corriere della Sera soffermandosi su tanti temi di questa annata che, comunque, è stata da record per quanto riguarda gli ascolti.

LA BARZELLETTA DI IVA ZANICCHI

Milly Carlucci, tutto su Ballando con le Stelle

Milly Carlucci
Milly Carlucci

Si parte dalla “resa dei conti” e il bilancio tra ascolti e polemiche: “Trovo che sia miracoloso che un programma tematico, una gara di ballo, un talent, dopo 17 anni crei ancora così tanto interesse e divida l’Italia in un tifo tra guelfi e ghibellini. Riscaldarci nelle polemiche è tipico della nostra passionalità latina”, ha spiegato con la solita onestà e bravura Milly Carlucci.

“E sono anche felice di aver rinnovato il pubblico di Rai1, siamo forti tra i ragazzi e i laureati. Perché quando si fa tv la qualità conta, ma il mercato decide se vai in onda o no”.

Un passaggio su Iva Zanicchi e le barzellette sporche: “Era da arginare? No. Iva è Iva, è una donna straordinaria con un grande senso dello spettacolo, sa molto bene quando deve fermarsi, è istintiva e nello stesso tempo molto razionale, è un ossimoro vivente, conosce bene il pubblico. Ci sta che ricorra a termini non da salotto perché la gente nella vita non parla come nei salotti”.

Si passa all’argomento Selvaggia Lucarelli con cui la Zanicchi ha avuto diversi confronti duri: “Quella parola ‘tr**a? Le è uscita una parola sbagliata e ha capito di aver passato il segno: si è scusata in tutti i modi possibili, con grande umiltà. Una signora di 80 anni che si fa il giro di tutti i programmi per scusarsi mi sembra dimostri di non essere né arrogante né supponente”.

Su Mariotto che ha dato della scimmia alla Lucarelli: “Mariotto ha creato un’immagine molto icastica. Ha un suo modo teatrale. Ma chi siamo in fondo noi? Un gruppo di amici che si sfottono e dicono cose anche sopra le righe, ma alla fine sono amici. Giochiamo tutti al gioco della televisione che non cambia i destini del mondo. È un gioco per intrattenere che accende la passione, a noi italiani piace schierarci e dividerci, la nostra massima espressione cittadina è il derby, Coppi e Bartali, bianco e nero”.

“Tutti contro la Lucarelli? No, no. Selvaggia si fa indubbiamente notare, ma tutta la giuria è composta da persone con grande carattere ed è quello che ci vuole per fare televisione. C’è una giurata tecnica (Carolyn Smith) e una giuria di opinione fatta di personalità esplosive che con i loro ragionamenti articolati intercettano anche quello che viene detto a casa. Siamo variegati, è la nostra ricchezza”.

“Selvaggia da difendere? Penso davvero che la nostra sia la giuria migliore del mondo. In questo gioco io sono terza, non tocca a me fare la reprimenda, sono bravi a vedersela tra loro”.

Si passa al caso Montesano e della maglietta Xmas: “Quella di Montesano è stata una scelta molto voluta perché è stata l’occasione di avere un artista che ha fatto la storia della tv e del cinema, della tv e del teatro. E durante il programma ci ha portato questo grande valore. Sulle vicende che hanno definito la sua esclusione non mi posso esprimere, è una decisione aziendale e mi attengo alle scelte fatte dalla Rai”. […].

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ultimo aggiornamento: 22-12-2022