Intervista alla Associated Press per Papa Francesco che ha affrontato diversi temi d’attualità compreso quello sulla sua salute.
Papa Francesco torna a parlare e lo fa alla Associated Press affrontando diversi argomenti. Dalla morte di Benedetto XIX, fino alla sua salute ma anche temi delicati come il Catechismo e l’omosessualità.
Le parole di Papa Francesco
“Essere omosessuali non è un crimine. Non è un crimine. Sì, ma è un peccato. Va bene, ma prima distinguiamo tra peccato e crimine. È peccato anche mancare di carità gli uni verso gli altri”, ha spiegato Papa Francesco. “Questi vescovi devono avere un processo di conversione” e applicare “la tenerezza, per favore, come Dio ha per ciascuno di noi”. Il suo commento sui vescovi che sostengono leggi che criminalizzano l’omosessualità o discriminano la comunità gay.
Anche sull’approccio del Catechismo della Chiesa cattolica sull’argomento omosessualità, Bergoglio ha detto: “Siamo tutti figli di Dio, e Dio ci ama così come siamo e per la forza che ciascuno di noi combatte per la propria dignità”.
Non manca un ricordo e un passaggio su Ratzinger e sulla morte, appunto di Benedetto XVI: “Ho perso un padre. Per me era una sicurezza. Di fronte a un dubbio, chiedevo la macchina, andavo al monastero e chiedevo”.
Non è mancato anche un commento sul suo Pontificato, specie sull’inizio e sulla sorpresa della sua elezione: “Quando hanno iniziato a vedere i miei difetti e non gli sono piaciuti. L’unica cosa che chiedo è che me le dicano in faccia, perché è così che cresciamo tutti, giusto?”, le parole riprese dall’ANSA.
Sulla sua salute, invece: “Sono in buona salute. Per la mia età, sono normale”, ha detto il Papa 86enne nonostante l’ammissione della diverticolosi “ritornata”. E ancora, col suo solito fare ironico: “Potrei morire domani, ma è sotto controllo. Sono in buona salute”, ha infine concluso il Pontefice.
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