Le persone superstiziose lo sanno bene: passare sotto una scala aperta porta sfortuna! Vediamo qual è il motivo per cui si pensa questo.
Ci sono molti detti e credenze che circolano nella cultura popolare riguardo alla sfortuna, e uno di questi riguarda il passare sotto una scala aperta. Molti considerano questa azione come un invito alla sfortuna o addirittura un presagio di eventi negativi. Ma da dove viene questa credenza e quali sono le sue origini? Scopriamolo insieme.
- Origini: la credenza è legata al simbolismo della scale e al fatto che forma un triangolo che risulta essere simbolo della trinità.
Passare sotto una scala aperta porta sfortuna: origini della superstizione
La superstizione legata al passare sotto una scala aperta risale a tempi antichi e ha radici culturali profonde.
Una delle spiegazioni più accettate è legata al simbolismo della scala e al fatto che quest’ultima può formare un triangolo con il muro su cui si appoggia. Il triangolo è un simbolo potente in molte culture, spesso associato alla sacralità e alla trinità. Passare attraverso un triangolo potrebbe essere considerato come un’azione che interrompe l’equilibrio spirituale e porta sfortuna.
Un’altra spiegazione risale all’epoca degli antichi egizi. Secondo la loro mitologia, le scale erano considerate sacre e si credeva che fossero un passaggio tra il mondo umano e quello divino. Pertanto, passare sotto una scala aperta avrebbe potuto disturbare gli dèi e attirare la loro ira, portando così sfortuna alla persona che lo faceva.
La superstizione come veniva vissuta nel passato?
La credenza che passare sotto una scala aperta porti sfortuna è profondamente radicata nella cultura occidentale. Durante il Medioevo, si pensava che le scale fossero portatrici di energia divina e che passarci sotto potesse attirare le influenze malefiche degli spiriti.
Inoltre, le scale erano spesso utilizzate come impiccagioni pubbliche, e quindi passare sotto una scala poteva essere considerato un segno di sfida nei confronti dell’autorità e della legge, portando con sé la conseguente sfortuna.
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