Tra i debutti del 2020 troviamo un’artista cresciuta con l’ascolto di tutti i cantautori della tradizione italiana (tra cui Lucio Battisti, Francesco Guccini e Fabrizio De Andrè) che ancora oggi influenzano la sua produzione, senza dimenticare artisti stranieri di vario genere e provenienza (principalmente indie inglese e americana): stiamo parlando di Amarena – al secolo Elisa Benetti – new entry della scuderia di Dale Records di Alessandro D’Orazi.
Dopo un’esperienza da Busker in mezza Europa con un gruppo, Elisa ha deciso di dare il via alla sua strada solista: “Quella da busker è stata una bellissima esperienza – racconta la stessa Amarena in esclusiva a Pink Blog – penso che chiunque suoni dovrebbe provarla, sono emozioni che non si possono descrivere a parole“.
Il debutto con “Ebrezza da vino”
Il singolo di debutto si chiama “Ebrezza da vino“, una canzone nata dopo un pomeriggio passato con gli amici a mangiare e bere… Soprattutto a bere vino bianco. Il suo amico Lorenzo l’ha invitata a scrivere una canzone che spiegasse proprio l’ebrezza da vino e una volta tornata a casa ha buttato giù il testo in appena un quarto d’ora.
Lorenzo si è messo a parlare di libertà, dell’ambiente, di biodiversità.
Io con la testa leggera dico cose che sembrano geniali ma forse solo a me
E dopo il futuro, la musica e lo sport, abbiamo riso per cosa non lo so
“L’idea del videoclip è nata dalla necessità, inizialmente immaginavamo un video in un locale con molta gente ma con le norme per il Covid abbiamo dovuto cambiare tutto e alla fine l’abbiamo girato dentro casa, cercando comunque di attenerci il più possibile a quella che era l’idea originale”, ha raccontato in merito al video ufficiale disponibile su Youtube.
Il secondo singolo anticipa l’album d’esordio
Dopo le sonorità spensierate di “Ebrezza da vino” Amarena torna con un secondo singolo più romantico e personale: “Stanotte” parla di una notte calda e di una “quasi” storia d’amore. L’idea nasce dal racconto di una sua amica dopo il primo appuntamento con un ragazzo: a lei piaceva tanto, mentre lui non sembrava essere così preso.
Questo “gioco” è andato avanti per un po’ di tempo, ma la situazione non è mai cambiata, per questo motivo Elisa ha voluto raccontare come si sentiva l’amica: “Continuava ad uscire con il ragazzo sbagliato, dalla persona che ti piace e che non ricambia, da quel sentimento di inadeguatezza di quando lui non risponde al messaggio ma poi basta una reazione ad una storia e ti vengono le farfalle nello stomaco“.
Gli occhi che sorridono, le gambe che mi tremano
Io lo so che l’amore è aleatorio, ma la notte calda profuma di te
Le stelle in cielo vedono il tuo gioco, ma stanotte, stanotte, stanotte…
Nelle prossime settimane uscirà il tanto atteso album (la data d’uscita verrà svelata a breve sui canali social): “In realtà cerco di non fossilizzarmi troppo sulle sonorità, sto cercando di variare il più possibile, in quanto ai temi, ho paura di essere un po’ monotematica e un po’ troppo romantica“.
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