Il progetto Re-immagina Karachi è gestito dall’organizzazione benefica I am Karachi e l’intenzione è di ridipingere 1600 luoghi diversi fra magazzini, scuole, cavalcavia e sottopassi. Per anni, infatti, i muri di Karachi, in Pakistan, sono stati riempiti d’odio, con graffiti offensivi e insulti contro altri gruppi religiosi, politici o etnici. Ora è giunto il momento di riprendersi la città e l’arte è la via maestra per farlo. I muri vengono ripuliti dalle scritto d’odio e ridipinti con graffiti che rendono la città più bella.

Commenta uno degli artisti:

Non abbiamo messo nessuna immagine negativa perché noi sentiamo che siamo molto critici con noi stessi e le nostre condizioni. Dobbiamo creare speranza, così abbiamo cercato di parlare di Karachi, dobbiamo fare nostri gli edifici e la cultura della città e parlare di speranza.

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ultimo aggiornamento: 25-07-2015