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“Rembrandt in Vaticano. Immagini tra cielo e terra”. È il titolo della mostra dedicata al genio di Rembrandt Harmenszoon van Rijn, meglio noto come Rembrandt, per la prima volta allestita presso i Musei Vaticani.

La mostra – fino al 26 febbraio 2017 – mette in risalto il talento del pittore ed incisore olandese, esponendo nelle sale nei pressi della cappella Sistina 53 incisioni, due lastre e due dipinti dell’artista fortemente voluto nella strada del dialogo tra cattolici e protestanti.

Sarà possibile ammirare l’infinita maestria del pittore di Leida per acqueforti, tecnica nella quale raggiunse livelli insuperati; tanti piccoli capolavori da ammirare aiutati da una lente d’ingrandimento, scene fitte di particolari, di segni, di emozioni, dove la capacità del maestro di restituire la vita segreta delle cose “tocca livelli preclusi anche alla pittura”, spiega il direttore dei Vaticani Antonio Paolucci sull’Ansa.

Opere che raccontano principalmente episodi biblici tratti dall’Antico e dal Nuovo Testamento: da Adamo ed Eva, ad Abramo e Isacco, da Gesù al tempio,  a Gesù e la samaritana, da La resurrezione di Lazzaro, per finire con la Crocifissione e la salma del corpo di Gesù che viene tirata giù dalla croce.  Ma affianco a questi capolavori si trovano anche i i poveri, i mendicanti, gli ultimi della società raccontati, raccontati dall’artista con la stessa enfasi utilizzata per le opere bibliche.

Nella gallery, alcune opere di Rebrandt esposte nei vari musei europei e internazionali.

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ultimo aggiornamento: 26-11-2016