Custodito al loro interno un prodotto assolutamente straordinario: un Porto risalente alla metà del XIX secolo, cioè all’epoca precedente la fillossera, in condizioni organolettiche ancora perfette. Taylor’s decise di acquistare le due botti e di venderne il contenuto ai collezionisti, per scatenare la loro gioia. Il nome scelto per questa particolare linea, riservata a pochi fortunati, fu proprio Scion.

Oggi anche nel nostro paese qualcuno potrà deliziarsi delle sue doti speciali. Al piacere del palato si aggiunge quello degli occhi, grazie al fascino del package, composto da una serie di elementi che presentano in modo congruo il prodotto:

• Il decanter da 75 cl. è in cristallo lavorato a mano;
• L’astuccio singolo che lo contiene è in pregiato legno di teak e riprende il design e le finiture delle cassette per vino in uso nel XIX secolo;
• Ogni astuccio contiene anche un libro illustrato in edizione limitata, che racconta in tutti i particolari il ritrovamento sensazionale delle due botti di Taylor’s Scion;
• Ogni astuccio singolo in legno è racchiuso in un’elegantissima confezione esterna in cartone nero.

Con lo Scion, Taylor’s sta riscuotendo giudizi entusiastici, a tutti i livelli. La tradizione di questa azienda a conduzione familiare, fondata nel 1692, non poteva che portare a un simile risultato, degno della sua nobile storia, per la gioia di quanti potranno deliziarsene!

vino taylor\\'s scion


vino taylor\\'s scion
vino taylor\\'s scion
vino taylor\\'s scion
vino taylor\\'s scion

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 03-04-2013