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Halaby si ispira alle parole di Luis Barragan che affermò: “lo spazio deve contenere elementi di magia, serenità, stregoneria e mistero”. Ma aggiunge una particolare attenzione al dettaglio e un sublime artigianato per mettere insieme tutti questi elementi nella nuova collezione Autunno Inverno 2016/17.

Come Barragan, Halaby ha sempre aggiunto un tocco geometrico ai suoi lavori. Le sue esperienze in materia architettonica e la sua passione per gli edifici sotto tutte le forme e dimensioni, ispirano costantemente le sue borse.

“Forme e line armoniose sono un must nella mia vita; mi danno un senso di pace e bellezza. Non posso immaginare una borsa senza una forma definita o senza linee nette e pulite. Sarebbe come guardare quegli orribili edifici costruiti nelle periferie di molte città europee per ospitare dei ‘lavoratori’ verso la fine degli anni ’60 e gli anni ‘70. Possono risultare funzionali, ma sono immutabili e privi di anima. Riescono soltanto a trasmettere un senso di disperazione e abbandono, mentre un edificio dovrebbe procurare piacere e serenità, oltre ad essere funzionale. Sono convinto che tutti questi elementi possano co-esistere in qualunque forma geometrica, e in ogni borsa che creo, e miro a dimostrare le veridicità di questo mio punto di vista”.

Ed esso viene dimostrato nelle sue ultime creazioni, che vanno ad unirsi alle amatissime ‘Andrea’ e ‘Charlotte’ (lanciata a Parigi lo scorso gennaio): La Leonardo, disponibile in 2 dimensioni, ha tutte le forme quadrate dell’architettura di Barragan e va ancora oltre grazie all’aggiunta di uno squisito pellame fiorentino cucito a mano. La Jasmine, disponibile in 3 dimensioni, racchiude l’ispirazione architettonica di Barragan nelle sue tasche.

Il rapporto tra Halaby, Barragan e il Messico è rappresentato nella sua scelta dei colori. Un inverno trascorso in Messico è stata la scintilla che ha messo in moto tutta la creatività di Halaby. “Ho portato tutti quei meravigliosi colori in atelier e ho creato una palette che potesse riflettere quella vivacità di colori che ha saputo darmi tanto piacere quando ero in Messico”. Halaby ha trascorso i 3 mesi successivi lavorando a stretto contatto con gli artigiani e le concerie per creare gialli, rossi, verdi e rosa che ci sanno magicamente trasportare al calore e al brio messicano. Halaby ha deciso di aggiungere una nuova pelle di vitello stampato pitone e laminato per conferire l’aspetto di ‘muro grezzo’ tipico delle haciendas messicane.

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ultimo aggiornamento: 25-04-2016