Moda
Tendenze moda donna primavera estate 2017: il vigore del barocco spagnolo di Wunderkind, la sfilata a Milano
Ha sfilato sulle passerelle di Milano Moda Donna la collezione primavera estate 2017 di Wunderkind che gioca con l’eleganza delle curve e con il barocco spagnolo. Scopri tutti i look del fashion show su Style & Fashion
[blogo-gallery id=”1064663″ layout=”photostory”]
Ha sfilato sulle passerelle di Milano Moda Donna la collezione primavera estate 2017 di Wunderkind che gioca con l’eleganza delle curve. Immerso nel vigore del barocco spagnolo, in omaggio alle forme dell’Infanta di Velázquez, Wolfang Joop esagera la femminilità di un’estate di sartoriale freschezza. Vita alta, torace sagomato e fianchi esasperati sono il fulcro intorno a cui modellare l’incisività di una couture, leggera come un abito mosso dal vento. Stampe d’autore su tessuti di lusso maschile e il popeline come statement, alternato alla seta.
La rafia dei tailleur e l’inaspettata plastica degli horse-coat, come incursioni a contrasto. Per interpretare la sensualità di un fluido barocco, di un’attitude ribelle e contemporanea. Ricchezza di tessuti, tagli, ricami e lavorazioni a intarsio vestono l’air du temps, svestendo la couture. In un gioco a rovescio tra struttura e leggerezza, la donna appare inafferrabile nel perenne movimento di una sottoveste in vista, di un frivolo plissé, in colorato contrasto. È l’impertinenza con cui sfoggia storia e sartoria, a scolpire di leggerezza il suo ingresso in scena.
Lunghezza al ginocchio e punto vita elaborato per la fluida neo Infanta. Bluse di glamour svolazzante sulle gonne, fiocchi e camicie sotto le spalle dritte di giacche e tailleur, sottovesti plissé sotto tutto. Fessure di cuciture a fagotto e ricami heart ruche di tradizione bavarese, attraversano gli abiti con il lusso della manualità. In all-over o in un mix che tempesta l’abito, le stampe di Wolfang Joop declinano questa volta il tema pois. Sono Flakes e Cookies, incorniciati a piastrella o in cascata degradé, accanto al Rabbit ispirato a Dürer, a colorare un’estate in cui non mancano i fiori. Una stagione accesa da luce argento: anelli e maglia metallica intarsiano gli abiti, gocce dipinte piovono lampi in tinta silver, sulle stampe.
Sfilano accanto ma non si conoscono, gli otto ragazzi Wunderkind, abiti asciutti da rockstar che accompagnano curve e couture, in un inedito mix di genere.