Si sente molto spesso parlare dei benefici dello yogurt e delle tante proprietà importanti di tale alimento. Ma lo sapevate che aiuta davvero a placare la fame e, dunque, può essere un importante aiuto per ridurre il girovita?

Ebbene sì, perché sul sito divulgativo dell’Harvard Medical School di Boston è possibile leggere come lo yogurt, sebbene non sia ancora del tutto chiaro se snellisca davvero il girovita o se dipenda dal fatto che a mangiarlo siano le persone con un’alimentazione migliore, sicuramente “un vasetto può regalare è il senso di sazietà”.

Yogurt: alimento per placare la fame e non solo

Ma come è possibile che lo yogurt possa realmente placare la fame di una persona? La spiegazione è da ricercare nelle sue proteine. Esse, presenti appunto negli yogurt, contribuiscono a placare la fame. In modo particolare in quello greco, denso perché filtrato più volte, dove se ne trovato quasi 19 grammi per porzione.

Tali nutrienti, si aggiungono ad altre sostanze di pregio per l’organismo come il calcio, il magnesio, la vitamina B12 e gli acidi grassi insaturi. Sebbene per molti individui il placare la fame rappresenti una grandissima qualità, gli studi sullo yogurt hanno portato il vero interesse sulle altre caratteristiche di tale alimento.

Infatti, ad essere protagonista, è l’azione antinfiammatoria degli yogurt. Un team della Stanford University, come mostra uno studio pubblicato sulla rivista Cell, ha notato come vi sia una riduzione marcata di 19 composti infiammatori nei volontari che avevano seguito per dieci settimane una dieta con abbondanza di alimenti fermentati come yogurt, crauti, kefir, kombucha e kimchi. Non solo. Come è noto, i livelli di infiammazione dell’organismo sono collegati a una longevità più o meno sana e a un rischio minore o maggiore di contrarre malattie, dal cancro all’Alzheimer.

I microrganismi dello yogurt

I microrganismi dello yogurt non resistono in massa all’ambiente acido dello stomaco, però anche se inattivi hanno la loro utilità. Questi, infatti, funzionano come “allenamento” per il sistema immunitario. Inotre va considerato che durante i processi di fermentazione del latte, i microbi producono sostanze chimiche, dette postbiotici o metaboliti, utili all’organismo umano in quanto in grado di ricavare energia dagli zuccheri presenti rilasciando molecole quali peptidi, poliammine e acidi grassi a catena corta, dando origine negli yogurt anche a miscele di composti dalla potenziale azione antinfiammatoria.

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ultimo aggiornamento: 12-08-2022