Le coppette anticellulite sono molto di moda per contrastare il classico inestetismo a buccia d’arancia. Ma funzionano veramente? Hanno degli effetti collaterali? In realtà i reali benefici sono molto discussi, anche perché le cup, così chiamate, lasciano sulla pelle dei segni abbastanza evidenti e spesso sono peggiori dei buchini tipici della ritenzione idrica.

La coppetta anticellulite si utilizza per il cupping massage e le coppette dovrebbero essere in vetro, ceramica o bambù e per ottenere la giusta pressione, andrebbero riscaldate. Quando, una volta appoggiate sul corpo, all’interno l’aria diventa fredda la pelle viene come risucchiata. È una sorta di effetto “sottovuoto”. Tutto ciò si riesce a ottenere anche con le coppette in silicone, che non hanno bisogno di essere riscaldate.

Le coppette non fanno miracoli, anzi. Non sono per nulla adatte alle persone con capillari, vene varicose o comunque a chi soffre di problemi di pressione o coagulazione. Ovviamente, molto spesso chi ha la cellulite ha anche questi disturbi, perché ricordiamoci che prima di tutto è un’infiammazione che causa un affaticamento circolatorio.

Come si usano? Il consiglio è quello di fare un bel massaggio anticellulite con un olio o una crema idratante e sulla pelle ancora unta applicare la coppetta, che non va mai usata a secco.

Foto | Cellu-cup

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 22-05-2017