E’ considerata una delle più prestigiose pubblicazioni di economia e finanza al mondo l’Economist britannico, una “istituzione” editoriale fondata nel lontanissimo 1842 e da allora punto di riferimento per tutti coloro che si occupino del settore, e non solo.

Ebbene, questo “dinosauro” lungi dall’estinzione ha ora alla sua guida una donna , ed è la prima volta che accade nei 172 anni di vita della rivista. In effetti Zanny Minton Beddoes, 55 anni, laurea ad Oxford e specializzazione ad Harvard, era già sta inserita nella rosa dei papabili possibili nuovi direttori dopo l’annuncio dell’attuale Direttore, John Micklethwait, della sua prossima “migrazione” verso altro incarico dopo 9 anni. Per questo la sua nomina non giunge esattamente come un fulmine a ciel sereno.

Si tratta, manco a dirlo, di una vera esperta della materia, editorialista (anonima, come tutti i giornalisti e gli economisti che collaborano per la rivista, per scelta editoriale al fine di avere “univa voce”), collaboratrice dell’Economist dal 1994, che a partire dal 2 febbraio prossimo sarà alla direzione del settimanale, avventura che affronterà con determinazione ed entusiasmo:

Sono estasiata all’idea di dirigere l’Economist. È una delle più grandi istituzioni del giornalismo, con uno staff di grandissimo talento

Ha dichiarato Zanny all’indomani dell’ufficializaizone della nomima. Per tradizione The Economist ha una impostazione improntata al liberismo in economia, e la Beddoes è una che sostiene la tesi “classica” secondo cui mercati più liberi e flessibili sono l’unica risposta possible alla crisi, ma la sua posizione sembra comunque più “morbida” a proposito dell’intervento statale.

La futura Direttrice si è infatti spesso espressa, nei suoi interventi e negli editoriali firmati, a favore di scelte governative che abbiano a cuore anche la lotta alle disparità sociali attraverso una “Spesa più mirata e progressiva” delle risorse. Insomma, una sorta di capitalismo etico, diciamo così. Sul fronte della vita privata, possiamo raccontarvi che Zanny è sposata con un collega del Washington Post, Sebastian Mallaby, e non ha figli.

Il Consiglio ha scelto Zanny Minton Beddoes per le sue qualità da leader e la sua lunga esperienza sulla carta. Sarà un ottimo rappresentante dei valori dell’Economist

Ha ribadito Rupert Pennant-Rea, Presidente del gruppo che possiede l’Economist nonché anch’egli ex Direttore della rivista. Anche noi di Blogo, nel nostro piccolo, gioiamo per questa nuova nomina che contribuisce a scardinare i soliti pregiudizi legati alle donne e alla loro NON autorevolezza nelle questioni per lungo tempo appannaggio maschile, come le materie scientifiche ed economiche.

La sua nomina potrebbe perciò fungere da stimolo anche per tante altre giovani che abbiano voglia di intraprendere una carriera che per troppo tempo è stata loro vietata. Complimenti e buon lavoro, Zanny!

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ultimo aggiornamento: 23-01-2015