I polipi intestinali sono delle escrescenze carnose che si formano a livello di mucosa, soprattutto nella porzione finale dell’intestino, tra il colon e il retto.

Si tratta di neo formazioni spesso del tutto asintomatiche e benigne, che si possono scoprire attraverso indagini endoscopiche (colonscopia), e che seppure nella maggior parte dei casi non creino problemi particolari, in quanto potenzialmente pre cancerose vanno sempre rimosse.

Di polipi intestinali ce ne sono di diversi tipi, distinti per morfologia (forma), per dimensioni e numero. Ad esempio, quando sono piccoli e schiacciati, aderenti alla mucosa, vengono detti sessili, se invece sporgono dalla parete intestinale si dicono peduncolati, se sono raggruppati si parla di poliposi. A seconda, poi, dalla natura delle cellule, i polipi possono essere benigni o maligni. Come anticipato, spesso non ci accorge di soffrirne, tuttavia in alcuni casi i polipi danno dei sintomi specifici.

Tra questi ricordiamo il sanguinamento rettale sia durante la defecazione che a riposo, episodi ripetuti di diarrea o di stitichezza e presenza di sangue, anche abbondante, nelle feci e talvolta di muco. Una volta giunti alla diagnosi, e sopratutto se i polipi sono tanti, si procede ad una rimozione, ma dal momento che possono dar luogo a recidive, meglio prevenirne la formazione attraverso una modifica dell’alimentazione e uno stile di vita salutare. Questo vale soprattutto per coloro che siano geneticamente predisposti ai polipi (per familiarità), o che siano a rischio di svilupparli.

Sovrappeso e sedentarietà, abuso di alcool e fumo sono senza dubbio fattori predisponenti. Cosa deve mangiare una persona che voglia prevenire questo disturbo intestinale? I medici consigliano di seguire una dieta che sia ricca di fibre, contenute soprattutto in frutta e verdura fresche, nei legumi, nei cereali integrali, nello yogurt. Ottimi anche i cibi che contengono acidi grassi omega 3, come il pesce (soprattutto azzurro e il salone), e frutta secca (piena anch’essa di fibre), e i grassi “buoni” come l’olio extravergine d’oliva, un toccasana per l’intestino.

Da eliminare o limitare le bevande e alcoliche, i cibi ricchi di grassi saturi come le carni rosse, gli insaccati, il burro, e di sodio come lo scatolame e i formaggi fermentati. Anche i troppi carboidrati raffinati e i dolci sono da ridurre drasticamente. In questo modo non solo si possono prevenire i polipi, ma in generale tutte le malattie infiammatorie dell’intestino e del colon in particolare.

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ultimo aggiornamento: 18-07-2013