Parole molto personali quelle di Bianca Balti sul suo passato e su un lato oscuro che l’ha accompagnata per diverso tempo.
Ospite del podcast “One More Time” di Luca Casadei, la nota modella Bianca Balti, di recente protagonista per aver parlato dell’intervento a cui si è sottoposta per la doppia mastectomia, ha raccontato alcuni aspetti oscuri del suo passato tra ex e droga.
Bianca Balti: gli ex e il rapporto con la droga
A Milano inizia la sua carriera e dopo il primo successo si trasferisce a New York e lì si innamora di un assistente fotografo, Christian Lucidi. “Resto incinta dopo sole tre settimane. Dopo un mese mi chiede di sposarlo. Vivevo tutto alla giornata, ho deciso di fare la mamma e la moglie dopo un anno e mezzo dall’inizio della mia carriera. Una cosa folle”, ha confessato la Balti.
Il rapporto con il padre di sua figlia però non va bene e i due si dicono addio: “Mi ero fatta prendere dall’entusiasmo, ma la verità è che lui era molto possessivo e assillante. Non era un rapporto sano”. Tornata in Italia con sua figlia, la donna spiega: “Ricomincio con le feste. Lasciavo mia figlia dai nonni, a Lodi, e io andavo di uomo in uomo passando per la droga. Era una vita disfunzionale, non ero felice, ma me ne accorgo solo ora. Ho passato tre anni così”.
Bianca decide di cambiare vita e va in Spagna, a Marbella, con Matilde e lì conosce il suo futuro ex secondo marito Matthew MacRae. Lui è statunitense e quindi Bianca chiedere al tribunale spagnolo di portare con sé negli States la figlia, ma lo rifiutano. “Il mio avvocato mi dice ‘Guarda che le chiederanno dove vuole vivere, se con te o con suo padre’. Allora glielo chiedo e lei mi risponde ‘Col papà’. È stato uno dei momenti più brutti della mia vita”.
In quel momento Bianca era pulita da tre anni: “Mi ha fatto tanto male, ma ho capito che Matilde non era pronta a perdonarmi. Adesso abbiamo un ottimo rapporto e mi dice che non voleva vivere con me perché ero un casino. Per me è stato duro ma ho compreso che il male che le avevo fatto l’aveva portata a fare questa scelta”.
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