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Alle sfilate di Parigi Alta Moda gennaio 2014 anche Alexis Mabille ha presentato ad un ristretto pubblico di eletti la sua collezione haute couture primavera-estate 2014. La scenografia, è sicuramente il primo fattore d’effetto di questa sfilata, con un tema che abbiamo già intravisto chez numerosi stilisti: le farfalle (perchè ho il presentimento che questa primavera le vedremo dappertutto?). Anche se in questo caso non sono affatto una novità.
Questa volta lo stilista francese le trasforma in una pioggia delicata di farfalle bianchissime e candide, ad invadere le chiome, raccolte delle statuarie modelle, ma anche le braccia e la schiema. Principalmente questa collezione alta moda si compone di abiti da gran soirèe, dal taglio tradizionale, regalando tanto spazio anche alla couture da sposa.
Eccoci allora dinanzi a vestiti da sera lunghi abbastanza fluidi e scivolati sulle forme, mentre i drappeggi, l’uso dei peplum, l’alternanza di nuance delicate come l’avorio e il gold, i particolari dorati, gli orecchini ridondanti, e le silhouette stesse, evocano le vesti delle antiche dee greche e romane.
Tra gli abiti bridal, per vestire su misura spose (facoltose) e che vogliono apparire come vere principesse, le proposte spaziano dai modelli più classici con cinturine in vita decorate con cristalli e argento, fino alle suggerenze più sensuali che vogliono tagli e scolli, sulla schiena e in certi casi addiritura sul frontale. Lo stilista francese si è mantenuto decisamente su un terreno a lui molto conosciuto.
Alexis Mabille è un giovane stilista classe 1977, originario di Lione, e diventato noto soprattutto per le collezioni couture, e per l’appunto anche per i suoi papillon, che nel tempo sono diventati la sua firma. Ha lavorato per Hedi Slimane (attuale direttore creativo di Saint Laurent Paris ndr) molti anni prima di intraprendere la carriera in solitaria di fashion designer del proprio luxury brand, dal nome omonimo.
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