Terminata con successo l’impegnativa Winter Marathon 2014, andata in scena su un percorso di 430 chilometri, con 11 passi dolomitici e 44 prove cronometrate. Fra le grandi protagoniste, auto di pregio come la Giulietta SZ del 1960 e la Giulia TI Super del 1963 del Museo Storico Alfa Romeo, che hanno superato con disinvoltura i 4 passi dolomitici di oltre 2.000 metri.

Al loro fianco l’affascinante Alfa Romeo 4C e la nuova Giulietta MY 2014 2.0 JTDM 2 da 150 CV. A margine dell’evento si è svolto il ‘Trofeo TAG Heuer Barozzi’ dove l’Alfa Romeo Giulia TI Super si è classificata brillantemente al terzo posto. Per la casa del “biscione”, quindi, una partecipazione di alto livello, apprezzata dagli organizzatori, dal pubblico e dai protagonisti.

Ricordiamo che la Winter Marathon è un prestigioso evento dedicato alle auto d’epoca, alcune delle quali di gran lusso. Tutti sanno che nel panorama dei raduni motoristici non mancano le manifestazioni di qualità. Molte di esse sono organizzate in maniera impeccabile ed offrono un mix raffinato di bellezze ambientali, strade guidate, tesori d’arte e buona cucina.

Qualcuno, però, non si accontenta e vuole vivere un’esperienza ancora più particolare, che porti a sperimentare paesaggi e condizioni climatiche davvero strane per dei costosi modelli storici, spesso custoditi in garage climatizzati. Succede così di veder sfilare tanti gioielli sulle strade innevate di Madonna di Campiglio, nella cui cornice offrono le loro grazie agli estimatori, conquistati dalla sfida sul lago ghiacciato, con il cronometro nei panni di giudice imparziale. Anche questo aiuta a capire l’essenza della Winter Marathon, un evento dal sapore magico e particolare.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 29-01-2014