Un ragazzo romeno di 34 anni si è suicidato davanti alla casa della sua ex ragazza, non riusciva ad accettare la fine della storia e si è lasciato andare ad un gesto disperato. E’ accaduto a Firenze, il ragazzo è arrivato senza nulla dalla Romania e ha incontrato una ragazza di 27 anni, si sono innamorati, sono andati a vivere insieme ma poi, come accade a tanti amori, la storia si è esaurita e la ragazza l’ha lasciato.

La fine della storia risale a marzo 2013, da allora lui non è riuscito a farsene una ragione, ad accettare il fatto che il loro amore fosse giunto al capolinea. Ossessionato dall’idea di tornare insieme, il ragazzo ha cominciato a telefonare alla sua ex a tutte le ore, a casa e in ufficio, la aspettava mentre andava a lavorare, le faceva delle imboscate… alla fine lei si è vista costretta a sporgere denuncia per stalking.

La scorsa settimana l’ultimo litigio, dopo tante richieste, lei aveva accettato di vederlo, si sono visti in strada in un posto pubblico, e dopo un’ora di litigi e incomprensioni, lei è tornata a casa, lui l’ha seguita ed ha tentato di forzare la porta di casa, poi spaventato dalla sirena della polizia, è scappato via.

Martedì il tragico epilogo: distrutto dal rifiuto, questo giovane romeno si è impiccato con una lunga catena di ferro nell’atrio del portone del condominio di lei, ed è morto. Probabilmente voleva che a trovare il cadavere fosse lei, ma a scoprirlo sono stati i vicini di casa.

Una vita stroncata per un’ossessione che magari, con un po’ di aiuto, poteva anche essere superata, arrivare al suicidio è una via estrema e non posso non chiedermi se si poteva evitare, se con il giusto sostegno, con una pacca sulla spalla, un abbraccio di un amico avrebbe potuto superare la fine della storia e andare avanti.

Fonte | corriere

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ultimo aggiornamento: 16-08-2013