La Malva (Malva sylvestris) è una pianta di probabile origine nordafricana che ha trovato ampia diffusione anche nel continente europeo e americano, dove viene coltivata principalmente a scopo alimentare. Foglie, radici e fiori, tuttavia, sono utilizzati sia in campo erboristico sia cosmetico grazie alle innumerevoli proprietà benefiche di questo arbusto. Senza contare che le sue inconfondibili infiorescenze viola e lilla sono anche particolarmente apprezzate da chi ama i colori nel proprio giardino.

La malva viene usata principalmente sotto forma di infusi e “sciroppi” per risolvere alcuni problemi a carico del sistema gastro-intestinale. Si consiglia un decotto a chi soffre di stitichezza, mentre per chi ha problemi di infiammazioni a carico del tratto urinario e gastrite viene spesso prescritta la cosiddetta mucillagine di malva, una soluzione liquida ottenuta tramite spremitura a freddo delle foglie della pianta. Tali mucillagini aiutano a disinfiammare le parti molli, risolvendo così il problema.

Sono inoltre in corso studi sui semi di malva, ricchissimi in beta-sitosterolo che ridurrebbe i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. In India si stanno addirittura svolgendo esperimenti sulle proprietà anti-infiammatorie di questi semi che potrebbero fungere da coadiuvante nelle terapie contro le iperplasie prostatiche benigne. Senza contare che il beta-sitosterolo aumenta anche la produzione di linfociti, fortificando il sistema immunitario.

Di certo sappiamo che in caso di raffreddori e mal di gola, fare sciacqui e gargarismi con un infuso di radici di malva aiuta a ritrovare sollievo. Non solo, uno dei rimedi delle nonne contro la tosse era quello di mettere tali radici in infusione in vino o latte e di berne un paio di cucchiai all’occorrenza, come fosse uno sciroppo. Al giorno d’oggi possiamo trovare prodotti analoghi nelle parafarmacie, senza il rischio di intolleranze o ubriacature!

Per la bellezza si consigliano creme a base di malva o cataplasmi ottenuti tramite radici essiccate e tritate mescolate con acqua tiepida per gli arrossamenti cutanei dovuti ad allergie, dermatiti da contatto o eccessi di sole. Anche in questi casi la malva assorbe l’infiammo, rinfresca la cute e favorisce il processo di rigenerazione cellulare. Così noi possiamo tornare a sorridere.

Foto | da Flickr di InAweofGod’sCreation

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ultimo aggiornamento: 09-09-2013