Olivia Wise era divenuta nota al grande pubblico del web per una sua esibizione struggente fatta lo scorso 6 settembre. Era malata di tumore al cervello e ha cantato la sua dolcissima versione di “Roar” di Kety Perry con tutta la forza e la voglia di vivere che aveva. Ieri la ragazza è venuta a mancare all’età di soli 16 anni. Serenamente, come comunicato dalla sua famiglia, che le è stata vicino fino all’ultimo.

Olivia amava la musica e la vita, voleva guarire con tutte le sue forze dal male che l’aveva colpita. Probabilmente la sua strada sarebbe stata il palcoscenico, grazie alle sue doti vocali che avevano convinto il produttore discografico Jon Levine a farle incidere un album. Progetto rimandato per via delle precarie condizioni di salute di Olivia.

La ragazza, tuttavia, era riuscita a registrare la cover che ha commosso il web. Quella stessa che aveva portato la cantante Katy Perry a rispondere con una video dedica per incitare la giovane a non mollare e ad essere grintosa e ruggente come nel testo della canzone. La Perry aveva anche devoluto una somma di denaro nella ricerca contro i tumori al cervello.

Ieri Olivia non ce l’ha fatta. Ma il suo messaggio di forza e speranza echeggia ancora sulla rete.

Via | Leggo

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ultimo aggiornamento: 28-11-2013