Per il quarto anno consecutivo Michelle Obama ha promosso la campagna antiobesità che si intitola Let’s Move, quest’anno la bella First Lady ha creato un video molto simpatico in cui fa tanti tipi di attività fisica, dalle flessioni al salto con la corda, dal tennis al ballo, una Michelle scatenata che invita gli americani a fare come lei, a muoversi e divertirsi e soprattutto a mettere in rete i video delle loro performance.

Il video si intitola “Show Me How You Move“ che vuol dire “Fammi vede come ti muovi”. La First Lady invita gli utenti della Rete a pubblicare i filmati con i loro esercizi fisici. Un progetto che mi sembra davvero bellissimo, mi piace il fatto che Michelle si metta sempre in prima linea, una First Lady che fa le flessioni o il salto con la corta non si era mai vista. Michelle Obama ha dichiarato a Usa Today:

“Muoverei mari e monti per dare ai miei figli la possibilità di primeggiare in ogni modo, e anche nella forma. Let’s Move opera secondo il principio che ogni famiglia voglia lo stesso per il loro bambino. E troveremo il modo per aiutarle a farlo più facilmente”.

In America l’obesità e, in particolare l’obesità infantile, è uno dei problemi più grossi con cui il governo deve fare i conti, obesità non vuol dire solo tanti superflui e inutili, ma soprattutto tante malattie dovute proprio al sovrappeso, come quelle cardiovascolari, i tumori, problemi all’apparato scheletrico ecc. Un problema sociale che la Presidenza Obama vuole combattere prima cercando di sensibilizzare le persone comuni, i bambini, le neomamme e poi anche chi con questi chili con convive e vuole eliminarli.

Michelle ha confessato di amare gli hamburger e le patatine fritte, il gelato e le torte, come tutti i bambini e tutti gli adulti, e che mangiare sano e fare movimento non vuol dire escluderli del tutto ma, semplicemente, gustarli ogni tanto. Il programma della First Lady prevede di mangiare verdure, andare a correre, fare sport e mangiare bene tutti i giorni, concedendosi ogni tanto qualcosa di sfizioso senza sensi di colpa.

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ultimo aggiornamento: 21-02-2014