Sovente comincia prima del matrimonio, in modo sottile: la gelosia della suocera (o futura tale) nei confronti del figlio promesso ad un’altra donna, si declina in modi diversi, ma sempre e comunque deleteri per la vita di coppia.

Invadenza, tentativi capziosi di catturare la benevolenza della nuora per poi introdursi in pianta stabile nell’intimità della coppia, autoritarismo o, al contrario, sospetta arrendevolezza che si tramuta in bisbiglii all’orecchio dell’adorato “bimbo” fuori dal campo auditivo della nuora, telefonate continue, domande, interrogatori, visite a “sorpresa”... e chi più ne ha, più ne metta.

Ci si mettono di buzzo buono, quando vogliono, le suocere a rovinare la vita matrimoniale dei loro figli per un inconscio meccanismo di possesso. Dietro alla gelosia di una suocera, infatti, c’è una madre che non è riuscita a tagliare il cordone ombelicale che la legava alla propria creatura, da cui non può, o non vuole, staccarsi. “Robba mia”, pensa questa mamma guardando il figlio. Insomma, chi è la donna che si permette di mettere le sue grinfie sulla perfetta creatura da lei generata, rischiando di “rovinarla”?

Nessuna donna, per quanto in gamba, è degna di questo figlio amatissimo. Nessuna tranne lei, sua madre, l’unica a sapere cosa sia meglio per lui. Questo senso di possesso, questo continuare a ritenere che un figlio sia una sorta di estensione della stessa persona della madre, può finire per minare anche seriamente il rapporto di coppia più solido e felice. Perché fatalmente un’invasione di questo tipo crea incomprensioni, fratture, gelo in casa.

Nessuna moglie, infatti, alla lunga sopporta di essere messa in secondo piano dalla suocera. Come difendere il proprio matrimonio, la propria relazione d’amore e l’equilibrio tra i coniugi, senza, però, disintegrare la famiglia? Ricordiamoci che una suocera rimane la mamma del nostro amore, e la nonna dei nostri figli, e pertanto non può “scomparire” dalla loro vita, anche se noi lo vorremmo con tutto il cuore. Se la rivalità tra suocera a nuora si fa rovente, ecco qualche semplice regoletta valida sempre:

  • Comunicare. Potrebbe apparire una resa, ma talvolta una bella chiacchierata a cuore aperto può essere molto utile tra due donne adulte, che amano uno stesso uomo. Per la nuora è importante trovare un supporto nella propria suocera, ma per fare questo deve rassicurala, cerando di farle capire con non ha intenzione di “plasmare” il marito a propria immagine e somiglianza, ma solo di.. amarlo, e creare una bella famiglia con lui. Ragionando si possono scoprire tanti punti di contatto, e creare una nuova solidarietà. Provate, magari davanti ad un buona tazza di tè
  • Cercare solidarietà nel marito. Anche in questo caso, parlare, comunicare, è la parola d’ordine. Cercate di allearvi con il vostro compagno non contro sua madre, ci mancherebbe, ma contro la sua gelosia. E’ importante che comprenda che il suo di protezione materno non può travalicare il lecito
  • Stabilire un calendario degli incontri. Non è corretto che la suocera abbia le chiavi di casa vostra e che si presenti ogni qualvolta ne abbia il desiderio, invadendo l’intimità domestica. Stabilite pertanto uno o due giorni a settimana per un incontro fisso (ad esempio il pranzo della domenica), ma non oltre
  • Evitare di cadere nelle provocazioni e, semmai, siate sempre distensive ed educate. Questo smorzerà l’aggressività della suocera, che dovrà, gioco forza, adeguarsi alla vostra cortesia
  • Chiederle consigli. Gratificate vostra suocera chiedendole consigli sulla cucina, sull’educazione dei figli, o su qualunque altra cosa che vi sembri adatta a creare un rapporto armonioso tra di voi. Se sarete voi per prime a cercarla per un aiuto, la farete felice e in tal modo comprenderà che non siete un pericolo per il rapporto con il figlio

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ultimo aggiornamento: 19-04-2014