Avete mai sentito parlare dei sunburn tattoo? Si tratta di finti tatuaggi fatti con l’abbronzatura che stanno spopolando su Instagram ma che sono decisamente pericolosi perché sono un inno alla tintarella selvaggia e senza protezioni. I sunburn tattoo si fanno mettendo uno stencil sulla pelle e aspettare che il sole abbronzi la pelle lasciando chiara la parte coperta. Il problema però è che guardando le foto, nella maggior parte dei casi, si vedono solo delle pelli molto arrossate con parti chiare, che sono quelle coperte dallo stencil.

Quando la pelle è così arrossata è evidente che ha preso troppo sole senza protezioni e questo non va assolutamente bene. Il sole danneggia la pelle e può provocare eritemi, irritazioni e soprattutto il melanoma, cioè il tumore della pelle, che spesso viene sottovalutato ma è uno dei più aggressivi e a rischio di metastasi.

I sunburn tattoo sono nati come performance artistica di Thomas Mailaender, un artista e fotografo che nel 2015 ha dato vita alla serie “Illustrated People” disegnando sulla pelle tramite una luce a UV particolare. Ma bisogna capire che l’arte viaggia su binari diversi e che non tutto quello che ci viene mostrato è realtà o comunque è riproducibile.

Prendere il sole in modo sconsiderato, senza proteggersi in modo adeguato è da incoscienti, ormai sappiamo bene cosa si rischia e ci sono una moltitudine di prodotti per proteggerci, per tutti i gusti e tutti i prezzi, senza contare le linee guida che ormai sono reperibili ovunque.

Quindi lasciate perdere i sunburn tattoo e godetevi l’estate e l’abbronzatura senza farvi tentare dalle mode del momento scovate sui social network.

via | thesun
Foto | Instagram

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ultimo aggiornamento: 18-07-2019